SCELLI: “RESILIENZA E NUOVE TECNOLOGIE FUTURO DELLA PROTEZIONE CIVILE”
di Maurizio Scelli*
Partendo dalle riflessioni del Convegno tenutosi in Regione Lombardia “Protezione Civile e
Tecnologie”, il workshop è dedicato ad un tema centrale nel panorama della gestione delle
emergenze: l’implicazione tra intelligenza artificiale, innovazione tecnologica e il valore
profondamente umano della Protezione Civile.
L’adozione dell’intelligenza artificiale, delle tecnologie avanzate e delle avanguardie tecnico
scientifiche offre un incredibile potenziale nella prevenzione e gestione dei rischi di disastro e
può essere efficacemente utilizzata a supporto del sistema di Protezione Civile, facilitando
modelli predittivi multirischio, favorendo modalità innovative di risposta alle emergenze
complesse e favorendo l’integrazione delle competenze e il coordinamento, per affrontare
simultaneamente minacce naturali, tecnologiche e antropiche.
L’intelligenza artificiale e le tecnologie stanno trasformando il nostro modo di percepire e
prevenire i rischi, rispondere e ricostruire dopo un’emergenza: la vera forza di questi strumenti
risiede nella loro capacità di servire le comunità, salvare vite e rispondere ai bisogni primari
delle persone colpite. In questo workshop ci interrogheremo su come questi strumenti
possano essere utilizzati migliorando le capacità di risposta responsabilmente e per uno scopo
umanitario.
Il workshop vuole quindi riflettere su come la tecnologia, guidata dal valore dell’umanità,
diventa un ponte tra chi ha bisogno e chi può aiutare, rafforzando la capacità di prevenire,
soccorrere e ricostruire, mantenendo al centro la persona, gestendo le vulnerabilità e le fragilità
socio-sanitarie e rafforzando la resilienza delle comunità. L’iniziativa intende creare un luogo di
dialogo e co-progettazione tra attori istituzionali, enti locali, mondo scientifico, imprese e
società civile, per individuare soluzioni concrete, scalabili e replicabili per le sfide delle
emergenze contemporanee.
Obiettivi:
Percorrere le fasi dell’emergenza con un approccio integrato analizzando come tecnologie emergenti
e approcci innovativi possano potenziare la capacità di intervento.
Sperimentare l’uso delle tecnologie a supporto dei diversi settori di intervento.
Promuovere un approccio multidisciplinare e sinergico, evidenziando l’importanza di un modello di
risposta che non si limiti al singolo settore, ma che favorisca il dialogo e la collaborazione tra attori
istituzionali, enti locali, mondo scientifico, imprese e società civile..
Creare uno spazio di dialogo e co-progettazione, stimolando la nascita di soluzioni scalabili, testabili
e replicabili, con l’ambizione di renderle patrimonio comune per la gestione delle emergenze
moderne.
Favorire la cultura della resilienza comunitaria, rafforzando la consapevolezza che la protezione civile
non è solo risposta all’emergenza, ma anche costruzione di resilienza.
*Direttore regionale Agenzia di Protezione Civile Regione Abruzzo



