SULMONA, PALAZZO MANARA: IL TRASFERIMENTO DI SACA È LA RICHIESTA DI TRASPARENZA SULLA SICUREZZA SISMICA
di Marco Alberico
Il 15 luglio 2025 si è inoltrata un’istanza di accesso civico generalizzato al Comune di Sulmona, finalizzata a reperire dati, documenti e informazioni “sulla certificazione di vulnerabilità sismica dell’edificio comunale Palazzo Manara sito a Sulmona in via Matteotti. Inoltre, sempre di Palazzo Manara, le piante dell’edificio e la relazione tecnica riferita all’edificio“. La risposta del Comune ha chiarito che Palazzo Manara non è classificato come “strategico o rilevante” ai fini della certificazione di vulnerabilità sismica. Questa classificazione solleva interrogativi, soprattutto in vista del previsto trasferimento della società SACA S.p.A. nell’edificio.
SACA gestisce un servizio pubblico essenziale per il Centro Abruzzo. Il suo trasferimento a Palazzo Manara cambierà le modalità di servirsi dell’edificio, rendendolo un polo di grande affluenza e, di fatto, una struttura con una funzione pubblica cruciale.
L’Ordinanza della Protezione Civile n. 3274 del 2023 all’articolo 2, comma terzo, recita: “È fatto obbligo di procedere a verifica, da effettuarsi a cura dei rispettivi proprietari, ai sensi delle norme di cui ai suddetti allegati, sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso[..]”.
Alla luce dei rischi sismici della nostra zona e considerando l’importanza fondamentale del servizio gestito dalla SACA per l’approvvigionamento idrico della comunità abruzzese delle aree interne, si domanda al comune di Sulmona: un qualsiasi edificio che ospita una società che gestisce un servizio pubblico essenziale (come i servizi erogati dalla SACA) dovrebbe rientrare o non rientrare nella classificazione di “rilevante” ai fine della certificazione di vulnerabilità sismica?
La cittadinanza ha tutto il diritto di conoscere le eventuali misure adottate per garantire la continuità della gestione del servizio idrico in caso di evento sismica.
Il Comune di Sulmona è pronto a sostenere i costi di una verifica di vulnerabilità sismica per un edificio che, con l’arrivo di SACA, acquisisce un’importanza strategica? La sicurezza dei cittadini e la continuità di un servizio essenziale non dovrebbero essere oggetto di compromessi economici. La popolazione si aspetta trasparenza e chiarezza, in un ottica di prevenzione e cautela.




Ma è verosimile che si sia trovato l’accordo per la cessione dell’immobile, e che la città non ne sappia nulla?
Già tutto nero su bianco?
Quali sono i termini tecnici ed economici?
Affitto o cessione? A che prezzi?
Chi ci guadagna e chi ci perde?
Non vi erano altri interessati?
Ma perchè?!