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COGESA IN AGITAZIONE, I LAVORATORI CONVOCATI DAL PREFETTO: TIMORI PER L’INGRESSO DEI PRIVATI

I rappresentanti dei lavoratori del CoGeSa sono convocati oggi dal prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, nell’ambito dello stato di agitazione proclamato nei giorni scorsi. La società, con sede a Sulmona, gestisce il ciclo dei rifiuti in gran parte del territorio peligno. La mobilitazione riguarda il rischio di ingresso di aziende private nella compagine societaria, ipotesi considerata un passo indietro e un pericolo per la qualità dei servizi. Ieri i dipendenti, in assemblea straordinaria, hanno sollecitato una riunione urgente del consiglio comunale e annunciato la disponibilità a nuove azioni di protesta. La Ugl ha ribadito le criticità interne. Nel settore servizi viene segnalato un ricorso eccessivo agli straordinari, carenza di personale e mezzi obsoleti, con conseguente aumento di infortuni e malattie. Per l’area impianti, al Pta (Piattaforma tecnologica ambientale) si registrano conferimenti non idonei, compresi rifiuti sanitari come cateteri e siringhe, oltre a pannolini, con rischi per la sicurezza degli operatori. Denunciati anche consumi di pasti in locali contaminati e conferimenti irregolari nei centri di raccolta. Al Tmb (Trattamento meccanico biologico) si chiede un revamping urgente degli impianti, deteriorati dall’usura e messi sotto pressione dall’aumento dei flussi di secco residuo previsto dal Piano d’ambito Agir. Anche qui cresce il numero degli infortuni. (ANSA)

4 commenti riguardo “COGESA IN AGITAZIONE, I LAVORATORI CONVOCATI DAL PREFETTO: TIMORI PER L’INGRESSO DEI PRIVATI

  • Straodinari oltre la normalità?
    Carenza di personale?
    Mezzi obsoleti?
    Infortuni e malattie alle stelle?
    Impianti con conferimenti non idonei?
    Locali mensa improvvisati?
    Piattaforme con conferimenti non conformi?
    Conferimenti irregolari nei centri di raccolta?
    TMB fatiscente?

    Stranamente solo ora lo si scopre tutto questo?
    C’E ODORE DI “STRANA PUZZA”.

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  • Salvatore

    Ora che anche il Prefetto è stato stato reso edotto da quanto accade nel Cogesa e soprattutto di cosa non si fa è opportuno verificare e chiudere quello che va chiuso!
    È la salute dei cittadini che lo richiede.

    Risposta
  • Lorenzo

    Figuriamoci se il prefetto di L’Aquila farà il dovuto !!!
    Non saprebbero dove sversate la loro spazzatura indifferenziata, ecco perché si preoccupa.
    Sanno molto bene la situazione ma non faranno niente come al solito.
    Intanto noi continuiamo ad essere avvelenati dalla illegale discarica Cogesa a Sulmona e quei buffoni dei sindacati si preoccupano dei privati !!!
    Non si preoccupano della centrale Snam, centrale elettrica a gas e il proposto inceneritore in valle con cui faremo tombola in valle Peligna.

    Risposta
  • Viceversa

    Non capisco perche’ dobbiamo soccombere a tutta questa gente che non e’ di Sulmona.Riprendiamoci la citta’ ma con una bella alzata di testa .Ribelliamoci e’ il nostro futuro che ci stanno rubando.Rassegnarsi e’ fare il gioco loro.

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