COGESA: CON UN COLPO DI MANO, PARTE DELLA MAGGIORANZA DECIDE PER LA GARA D’APPALTO
Dopo lo stallo registrato nella riunione di maggioranza di Palazzo San Francesco, arriva la nota ufficiale dell’amministrazione comunale, che annuncia la scelta definitiva: la gestione del ciclo di raccolta rifiuti sarà affidata tramite gara pubblica, come previsto dalla legge n. 201/2022. Una decisione che, secondo il comunicato, sarebbe stata assunta in maniera “chiara, responsabile e compatta da tutta la maggioranza”.
La versione diffusa dagli esponenti di maggioranza tende a ridimensionare i contrasti emersi, parlando di “speculazioni prive di fondamento” sulle presunte fratture interne. Tuttavia, alcuni elementi meritano di essere chiariti.
Alla riunione decisiva di ieri pomeriggio non si sono presentati né il vicesindaco Mauro Tirabassi – che avrebbe dovuto sostituire il sindaco Luca Tirabassi, ancora convalescente – né il capogruppo di Fratelli d’Italia Ernesto Zuffada. Due assenze non concordate e tutt’altro che irrilevanti.
Nonostante ciò, nel comunicato stampa diffuso oggi e firmato dagli altri tre rappresentanti di Fratelli d’Italia Rossella D’Angelo, Mario D’Angelo e Vincenzo Di Cesare (quest’ultimo a sua insaputa) e non da Mauro Tirabassi ed Ernesto Zuffada, viene ribadita la linea dell’unità politica e della scelta definitiva per la gara pubblica. La nota sottolinea tre motivi principali: maggiore qualità del servizio, riduzione dei costi per i cittadini e conformità alla legge, evitando proroghe considerate “al limite della legittimità”.
La maggioranza assicura inoltre che nel bando di gara saranno inserite clausole sociali a tutela dei lavoratori, così da garantire la continuità occupazionale, e precisa che la decisione “non incide sull’assetto proprietario di Cogesa S.p.A., evitando l’ingresso di soggetti privati nell’azienda”.
Se da un lato il comunicato vuole trasmettere un’immagine di compattezza, dall’altro non passa inosservato che a sottoscriverlo non siano stati né il vicesindaco Mauro Tirabassi né il capogruppo Ernesto Zuffada, i due grandi assenti della riunione e che Vincenzo Di Cesare abbia letto il comunicato di maggioranza solo dopo il suo invio. Un segnale che, al di là delle rassicurazioni ufficiali, lascia aperto il fronte interno a Fratelli d’Italia e mantiene vive le incognite sul futuro equilibrio politico della coalizione.
Resta intanto sullo sfondo la preoccupazione per il destino del Cogesa e dei suoi oltre cento lavoratori. Secondo indiscrezioni, dietro lo stallo delle scorse ore potrebbe esserci una strategia più ampia: indebolire il Cogesa attraverso la perdita della gestione a Sulmona, abbassarne il valore e preparare il terreno a una futura cessione. Voci che il comunicato della maggioranza smentisce indirettamente, ma che continuano a circolare insieme all’ipotesi di interessi esterni, con una società romana (si fa sempre con più insistenza il nome di Acea), pronta a insediarsi sul territorio con un grande polo per la gestione dei rifiuti.
In questo scenario, se la linea ufficiale della gara pubblica sembra ormai tracciata, restano aperti due interrogativi cruciali: quali reali garanzie avranno i lavoratori e quale sarà il destino politico di Fratelli d’Italia, divisa tra chi spinge per il cambio di passo e chi frena di fronte alle incognite per il Cogesa.




Nessuno garantirà niente e la maggioranza non durerà tanto.
Solo un pazzo prenderebbe il Cogesa in gestione e la discarica è piena, illegale, avvelenante e ignifuga.
Signor Lorenzo, conosce il significato del termine ignifugo?
Quindi chi comanda al Comune?
Bello il passo ‘a sua insaputa’ cosa vuol dire che Di Cesare non aveva capito?
Zuffada e Tirabassi?
Ma fare il sindaco è come fare un semplice impiegato o può
intervenire anche se a riposo?
Rispondere prego.
Il giornalismo di inchiesta può farci un bell’articolo sulla maggioranza e sull’affidamento dei servizi Cogesa.
Ma poi perché non questa fretta, come se dovesse accadere qualcosa? Cosa?
Chi sono i manovratori?
Un appello per tutti, pensate con la vostra testa sarete più forti di contenti!