D’ANDREA (M5S) LANCIA L’ALLARME SUL COGESA: “SERVONO CAMBIAMENTI IMMEDIATI”

Una presa di posizione netta e senza mezzi termini quella del referente provinciale del Movimento 5 Stelle, Attilio D’Andrea, ex assessore comunale di Sulmona, sulla gestione di Cogesa, l’azienda che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti in città.

“Com’è possibile ridurre a una semplice decisione tecnica una delle scelte politiche più rilevanti che l’Amministrazione è chiamata a fare per il futuro della nostra città e dell’intero territorio?”, si domanda D’Andrea, puntando il dito contro un sistema di gestione che definisce inefficiente e politicamente condizionato.

Secondo D’Andrea, l’azienda ha accumulato negli anni un debito multimilionario, mentre le riunioni decisionali del controllo Analogo – l’organo che supervisiona la gestione – seguirebbero logiche di “scuderia dei partiti”, con annullamenti e rinvii nei momenti più delicati. A complicare ulteriormente la situazione, il Rapporto 2023 sullo stato delle bonifiche inserisce il sito di Noce Mattei tra quelli potenzialmente contaminati, confermando le denunce del Comitato cittadino che da anni solleva la questione.

“Stiamo parlando di un’azienda che dà lavoro a tantissime famiglie, sulla quale pende una spada di Damocle inquietante”, avverte D’Andrea, sottolineando la necessità di un cambio di rotta immediato nella gestione. Secondo il referente M5S, una gestione virtuosa dei rifiuti non è un’utopia: esempi concreti, come quello dell’ASA di Tivoli, dimostrano come sia possibile recuperare debiti, creare indotto economico e trasformare i rifiuti in risorse preziose, riducendo al minimo i rifiuti destinati alla discarica.

“La politica deve smettere di limitarsi a interventi tecnici e prendere in mano la situazione, ispirandosi alla filosofia del ‘Rifiuto Zero’ e alla politica secondo cui ecologia fa rima con economia”, afferma D’Andrea, anticipando iniziative concrete. Nei prossimi mesi, insieme a SBIC e a esperti del settore, il Movimento 5 Stelle organizzerà un evento pubblico per presentare alla città soluzioni innovative e sostenibili per la gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità.

Un monito chiaro, dunque: tra debiti crescenti, inefficienze e criticità ambientali, Sulmona si trova davanti a una scelta cruciale che, secondo D’Andrea, non può più essere rinviata.