COGESA, PD ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE: “BASTA SILENZI E RIUNIONI SEGRETE, LA CITTÀ MERITA LA VERITÀ

SULMONA – Si infiamma il dibattito politico intorno al futuro di Cogesa. Il Partito Democratico di Sulmona va all’attacco e punta il dito contro la maggioranza  accusata di gestire con il silenziatore una fase delicatissima per l’azienda partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti.

Al centro della contestazione, la riunione di maggioranza emersa in queste ore sulla scelta tra esternalizzazione dei servizi di raccolta e spazzamento o mantenimento in house. Per il PD, il confronto va riportato subito nelle sedi istituzionali e non può consumarsi nelle stanze chiuse.

Durissimo l’affondo dei Dem: “Cogesa è in una fase critica, eppure l’amministrazione continua a tacere. Dopo la sottoscrizione, ad agosto, della nuova convenzione tra i Comuni soci – atto fondamentale per il controllo analogo – non è stata intrapresa alcuna iniziativa politica o amministrativa. Non solo: la firma di un documento così importante è stata tenuta nascosta per oltre un mese, senza alcuna comunicazione alla cittadinanza. Questo non è un semplice errore, ma un gesto grave che tradisce la volontà di rinviare irresponsabilmente le decisioni”.

Per il PD si tratta di un atteggiamento che aggrava ulteriormente la crisi della società e mina la fiducia dei cittadini. Da qui la richiesta di un Consiglio comunale straordinario e aperto, dove la maggioranza dovrà uscire allo scoperto, riferire sullo stato dell’azienda e spiegare i motivi di quello che viene definito un “ingiustificato silenzio”.

“La città non può più tollerare riunioni riservate e decisioni prese lontano dalla luce del Consiglio comunale – incalzano i Dem –. È tempo che la maggioranza si assuma la responsabilità delle scelte e restituisca ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla verità”.