CARCERE SULMONA: AGENTE PRESO A PUGNI DA UN DETENUTO

Sulmona, nuova aggressione nel carcere di massima sicurezza: agente preso a pugni da un detenuto

SULMONA – Ennesimo episodio di violenza nel carcere di massima sicurezza di Sulmona. Un agente di polizia penitenziaria di 55 anni è stato aggredito da un detenuto campano di circa 30 anni, che lo ha colpito con pugni e schiaffi dopo un richiamo disciplinare.

Secondo la ricostruzione, il fatto è avvenuto poco prima del colloquio del recluso con i familiari. Mentre si stava recando nella sala incontri, l’uomo avrebbe preteso un pacco di patatine dal bar interno. Al rifiuto, l’agente lo ha richiamato, scatenando la reazione violenta del detenuto, spalleggiato da altri due compagni di cella.

Il poliziotto, raggiunto da più colpi, ha riportato un trauma contusivo all’orecchio ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, dove i medici lo hanno dimesso con una prognosi di sette giorni, riservandosi ulteriori accertamenti sanitari.

Nonostante l’aggressione, al detenuto è stato comunque consentito di svolgere il colloquio con i familiari. Nel frattempo, dai sindacati della polizia penitenziaria e dagli stessi colleghi arrivano richieste di provvedimenti immediati nei suoi confronti.

L’episodio riaccende i riflettori sulla condizione di lavoro all’interno del penitenziario di Sulmona, dove già lo scorso mese un altro detenuto aveva tentato di strangolare un agente, anche in quel caso per un richiamo legato al rispetto del regolamento.