IMPIANTO GET ENERGY, GLI AMBIENTALISTI ALZANO LA VOCE: “SERVE UNA VISIONE POLITICA, NON SOLO PROMESSE DI VIGILANZA”
Il coordinamento “Per il clima Fuori dal fossile” alza la voce contro le recenti dichiarazioni del sindaco di Sulmona, Luca Tirabassi, e della consigliera regionale di maggioranza, Maria Assunta Rossi, riguardo al progetto dell’inceneritore della Get Energy. A firmare il duro comunicato è Mario Pizzola, che definisce “insufficienti e fuorvianti” le rassicurazioni fornite dagli amministratori locali.
Secondo Pizzola, limitarsi a “vigilare” non è una risposta adeguata a una questione che, sottolinea, “non è meramente tecnica ma profondamente politica”. “I cittadini – afferma – hanno diritto di sapere quale futuro si immagina per Sulmona: un territorio condannato a diventare capitale regionale dei rifiuti, o un’area che valorizza il proprio patrimonio naturale, storico e culturale?”.
Il comunicato richiama con forza l’attenzione sul potenziale impatto ambientale e socioeconomico del progetto. “Ogni attività inquinante che riesce ad entrare – avverte – ne richiama altre dello stesso genere. Senza una visione chiara e coraggio politico, il rischio è quello di consegnare il nostro comprensorio al declino, tra spopolamento e degrado”.
“Per il clima Fuori dal fossile” chiede quindi un cambio di rotta deciso e un impegno concreto per difendere e promuovere le ricchezze ambientali e culturali della Valle Peligna. “È ancora possibile fermare questo processo – conclude Pizzola – ma serve una classe dirigente all’altezza della sfida”.
Il dibattito sull’inceneritore Get Energy, dunque, si infiamma. La comunità attende ora risposte che vadano oltre la semplice promessa di sorveglianza.




Non hanno mai vigilato niente, figuriamoci visione politica.
Ci vuole una rivoluzione !!!!
bene,cosa c’e’ da vigilare? Basta fare una piccola ricerca in rete:un ‘azienda innovativa,di ricerca,unica,con brevetti specifici? Il sito/web di riferimento dice tutto, dovrebbe dare tutte le informazioni aziendali sulle tecnologie, prodotti,personale,responsabili,bilanci economici,ecc,ecc chiare e trasparenti:pochissime informazioni,e nessun portafolio clienti,quindi detto tutto,www.getenergyprimeitalia.com/qualche domanda bisogna porsela,legittimi i dubbi…oltretutto l’intervista dell’amministratore (ageei.eu/rifiuti-sul-mercato-un-nuovo-brevetto italiano di-getenergy-prime-italia )dice cosa? Impianto piccolo, per industrie con importanti scarti industriali , e’ smontabile e con un numero modesto di addetti/personale ,dunque nulla di eccezionale/ magnifico,oltretutto con ceneri speciali e pericolose da smaltire,quante,dove,come,quando? Nel caso alcuni esempi : :it.kindle-tech.com/faqs/what-are-disadvantages-of-pyrolysis-processhttps:///gtpsrl.eu/trattamenti-termici-dei-rifiuti-le-alternative-agli-inceneritori/////
http://www.industrystock.com/it/aziende/Industria-chimica/Agente-di-distacco/Pirolisi//// //www.gminsights.com/it/industry-analysis/plastic-waste-pyrolysis-oil-market…In rete di tutto di piu’,che fare? Un esempio delle numerose aziende leader,tutto spiegato dalla a e fino alla zeta,impatto ambientale,sicurezza inclusi:
https://bestonmachinery.com/it/pyrolysis-plant/
ovvio anche le classifiche delle migliori aziende/costruttori di impianti pirolisi di diverse tecnologie e materie,quale e’ la posizione dell’azienda in parola?
Tanti i prenditori privati in cerca di finanziamenti pubblici,molto probabilmente prevalgono gli interessi particolari, quindi sempre valido il Divo: “A pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”,vigilare chi, cosa, quando, dove,come, perché ? Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,o no?