IL VESCOVO FUSCO CHIARISCE: “MAI RIVENDICATA LA PROPRIETÀ DELL’EREMO, SOLO LA CUSTODIA”
Il vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Michele Fusco, non ha mai rivendicato la proprietà dell’Eremo di Sant’Onofrio a nome della diocesi. A chiarirlo è una nota ufficiale firmata dal direttore dell’ufficio comunicazioni sociali, Cristian Di Sanza, in risposta all’articolo pubblicato il 12 agosto scorso su ReteAbruzzo dal titolo “Eremo di Sant’Onofrio, la luce che divide: tra disturbo alla fauna e esigenze turistiche”.
Secondo la diocesi, durante l’incontro con il giornalista e storico Paolo Mieli, le parole precise del vescovo furono: “La custodia dell’Eremo è della diocesi”, senza alcun riferimento a questioni di proprietà.
“Non è la prima volta che si verificano imprecisioni su questo punto – sottolinea la replica – e per noi è fondamentale mantenere una comunicazione accurata e trasparente, così da evitare confusioni e malintesi”.
Per fugare ogni dubbio, la diocesi si dichiara pronta a fornire la registrazione audio dell’intervento di monsignor Fusco.
La nota si chiude con un ringraziamento alla testata per il lavoro di informazione svolto a servizio della comunità.
Si potrebbe chiedere se vorrebbero amministrare anche la discarica Cogesa, chissà intervento divino come ultima sponda.
si può pubblicare integralmente la comunicazione, gentilmente?
Ero presente al convegno, il Vescovo non ha mai rivendicato la proprietà, in effetti ha solo fatto delle precisazioni.