POPOLI PIANGE SIMONA

La giovane ballerina muore a 26 anni dopo l’incidente in autostrada. Il padre: “Dio ti ha voluta come s

Popoli Terme piange la scomparsa di Simona Sulejmani, 26 anni, morta all’ospedale civile di Pescara dopo tre giorni di agonia in seguito a un grave incidente stradale avvenuto sull’autostrada A14. Il suo cuore si è fermato nonostante i tentativi disperati dei medici, che avevano attivato il protocollo di morte cerebrale.

La giovane, ballerina appassionata di danze latino-americane, aveva partecipato a una gara la sera dell’incidente. Poi, nel silenzio della notte, la tragedia: il Fiat Doblò su cui viaggiava insieme al suo compagno di ballo – indagato per omicidio stradale come atto dovuto – ha tamponato violentemente un mezzo pesante, ribaltandosi e rimanendo incastrato sotto il camion. Simona, rimasta bloccata tra le lamiere, aveva riportato un grave trauma cranico.

Dopo la morte della madre, la 26enne si era trasferita sulla costa, laureandosi all’Università “Gabriele D’Annunzio” di Pescara e avviando una brillante carriera nell’agenzia immobiliare “Gruppo Tecnocasa Francavilla”, dove univa competenze professionali a una comunicazione social curata e coinvolgente.

Oggi, insieme alla notizia della sua scomparsa, arriva il commosso messaggio del padre Jimmi Gianina Sulejmani, che su Facebook scrive:

“Simona mia, te ne sei andata via dopo più di tre giorni di combattimenti a mani nude contro un carroarmato. Hai sofferto tanto in questa vita e a soli 26 anni te ne sei andata e non è giusto. Il Signore doveva prendere me invece di te, ma così non è stato. Evidentemente al grande Dio mancava una stella come te nel suo universo, una stella che ha strappato a me lasciandomi un vuoto enorme e incolmabile, non solo a me ma a tutta Popoli. Il tuo viso, la tua voce, la tua grinta e determinazione mancheranno tanto a tutti. Ciao nostra stella, ciao Angelo nostro. Addio”.

A Popoli è calato un silenzio carico di sgomento. La Procura di Pescara ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale e nelle prossime ore deciderà se disporre l’autopsia.