MAFIA DEI PASCOLI: IL GIP REVOCA IL SEQUESTRO E IMPRENDITORE RIOTTIENE 56MILA EURO
Mafia dei pascoli, il gip di Sulmona revoca il sequestro: imprenditore riottiene 56 mila euro
Sulmona – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani, ha disposto la restituzione di 56 mila euro a un imprenditore 61enne di Alfedena coinvolto nell’inchiesta nota come mafia dei pascoli. La somma era stata sequestrata in via preventiva, insieme a 914 ettari di terreno, su richiesta della Procura, che aveva chiesto anche la sospensione dell’attività imprenditoriale – istanza respinta dal gip.
Il Tribunale per il Riesame dell’Aquila aveva già concesso il dissequestro parziale dei terreni coltivati, mentre il gip, con una successiva ordinanza, ha revocato completamente il sequestro. Secondo il provvedimento di Sani, “dagli atti di indagine non emergono indizi sufficienti a ritenere che l’imputato, il quale ha riferito di svolgere l’attività da decenni, non svolgesse il pascolo”, precisando che per fondi inferiori a 5.000 mq non è necessario allegare un titolo formale di detenzione al fascicolo aziendale.
La Procura ipotizzava che l’uomo, su circa sei ettari di terreno, avesse percepito indebitamente fondi europei Agea per 56 mila euro, firmando documenti all’insaputa dei proprietari per l’uso di terreni mai utilizzati, molti dei quali classificati come pascoli.
L’avvocata difensore, Gaetana Di Ianni, ha respinto le accuse, sottolineando che l’eventuale sospensione dell’attività avrebbe causato gravi conseguenze per il pascolo di circa 500 capi di bestiame.



