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PREZZA ANCORA SENZ’ACQUA

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Prezza, ancora senz’acqua: “Un miraggio vedere il rubinetto funzionare”

PREZZA – L’acqua continua a non arrivare nelle case di alcune famiglie a Prezza. Una situazione che si ripete puntualmente, e che ormai da anni condiziona la vita quotidiana dei residenti, soprattutto in alcune zone del paese dove aprire il rubinetto è diventato un gesto quasi inutile.

L’ultima segnalazione è accompagnata da un video che pubblichiamo e che documenta chiaramente il disservizio, senza lasciare spazio a dubbi o interpretazioni. Immagini eloquenti, che mostrano la cruda realtà di chi è costretto a convivere con la carenza d’acqua nel pieno dell’estate, tra disagi e rabbia crescente.

“Qualcuno dirà che siamo ripetitivi – commentano i cittadini – ma questa è la realtà. Finché non sarà risolta, continueremo a far sentire la nostra voce.”

A conferma della persistenza del problema arriva un’ulteriore segnalazione, questa volta da via Giovannucci Nazzareno: “Da me ne esce pochissima e non parte la caldaia”, riferisce un residente esasperato. Un disagio che va ben oltre la semplice scomodità, incidendo anche sul funzionamento degli impianti domestici e sulla vivibilità quotidiana.

Nelle scorse settimane, inoltre, alcune famiglie originarie di Prezza che tornano nel paese durante il week end o ogni quindici giorni, erano state costrette a ripartire in fretta e furia proprio perché nelle loro abitazioni non c’era acqua. Un danno non solo pratico ma anche emotivo, che colpisce chi vorrebbe trascorrere qualche giorno di tranquillità nel proprio paese d’origine, ritrovandosi invece a fare i conti con l’ennesimo disservizio.

Dal Comune ammettono che si tratta di un problema annoso, che però nessuno finora ha affrontato con la necessaria determinazione. I residenti, intanto, sono stanchi di promesse e scaricabarile, e chiedono soluzioni concrete.

Da parte nostra, continueremo a dare spazio a ogni segnalazione, finché l’acqua tornerà a scorrere regolarmente in tutte le abitazioni del paese. Perché l’accesso all’acqua non può essere un privilegio, ma un diritto.

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