
TALENTO ABRUZZESE PREMIATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI: IRENE DI BENEDETTO RICEVE IL “PREMIO AMERICA GIOVANI”
Il 2 luglio scorso, tra le maestose sale della Camera dei Deputati, l’Italia ha celebrato il futuro. Tra i protagonisti della cerimonia di consegna del Premio America Giovani, conferito dalla Fondazione Italia USA ai migliori neolaureati del Paese, c’era anche Irene Di Benedetto, originaria di Sulmona, fresca di laurea in Servizi Giuridici per l’Impresa presso l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Pescara.
La sua tesi in Diritto Commerciale, dal titolo “Artificial Intelligence e Governance societaria”, le è valsa l’attenzione dell’algoritmo utilizzato dalla Fondazione per selezionare 1.000 giovani talenti tra migliaia di profili accademici: un sistema che valuta parametri quali punteggio di laurea, età, media degli esami, esperienze internazionali e curriculum complessivo.
Oltre all’onorificenza, i vincitori del premio ricevono una borsa di studio per accedere al Master in “Leadership per le Relazioni Internazionali e il Made in Italy”, un percorso formativo di alto profilo volto a rafforzare le competenze dei giovani in ambito globale.
«Ricevere questo riconoscimento è per me un grande onore – ha dichiarato Irene Di Benedetto –. Desidero ringraziare l’Università G. d’Annunzio per avermi fornito strumenti solidi e uno sguardo aperto sul mondo. Un ringraziamento speciale va alla Professoressa Grazia Monia Buta, mia relatrice, e al Professore Paolo Martino, per il costante supporto umano e scientifico».
Con parole sentite, Irene ha dedicato il premio anche alla sua terra: «Questo traguardo è anche un modo per dare voce al mio territorio: l’Abruzzo e in particolare Sulmona, la mia città, che incarna quei valori di autenticità, cultura e bellezza che rendono unico il nostro Made in Italy nel mondo».
Un messaggio, il suo, che va oltre il successo personale, diventando invito e ispirazione per tanti coetanei: «Credo che ogni giovane debba sentirsi parte attiva del cambiamento. Investire nella propria formazione è il primo passo per costruire il futuro che si sogna».
La storia di Irene Di Benedetto rappresenta un esempio di come merito, impegno e visione possano trovare spazio e riconoscimento anche in ambito istituzionale. Un ponte tra le radici locali e un orizzonte sempre più internazionale.
Domenico Verlingieri