
SULMONA, SVOLTA PER I VIGILI DEL FUOCO: NUOVA CASERMA IN VIA BADIA MORRONESE
SULMONA – Dopo oltre vent’anni di attese e promesse rimaste sulla carta, si sblocca finalmente la questione della nuova sede per i vigili del fuoco di Sulmona. Il distaccamento troverà casa in via Badia Morronese, su un’area messa a disposizione dall’Asp numero 2 e già individuata anni fa dal Demanio come idonea a ospitare la caserma.
La svolta è arrivata nei giorni scorsi grazie all’impegno del nuovo assessore comunale Alessandro Pantaleo, che ha riaperto i contatti con il Comando dei vigili del fuoco. «È stato uno dei miei primi interventi – ha spiegato Pantaleo – volto finalmente a risolvere l’annosa vicenda della sede dei vigili del fuoco in un’area che ha tutte le caratteristiche tecniche e logistiche richieste. Inoltre, trattandosi di un terreno di proprietà pubblica, si evita qualsiasi problematica o speculazione economica».
Ieri mattina si è svolto un sopralluogo congiunto tra l’assessore, i tecnici del Comune e i rappresentanti del Comando dei vigili del fuoco per verificare sul posto la fattibilità dell’intervento. Il sito, come confermato dai tecnici, garantisce un elevato grado di accessibilità, grazie alla vicinanza con le principali vie di comunicazione, non congestionate dal traffico e adatte al transito dei mezzi pesanti.
Nelle prossime settimane saranno predisposti gli atti formali che porteranno alla sottoscrizione dell’accordo di programma per la realizzazione della nuova caserma, un passaggio fondamentale per dare una risposta concreta a un’esigenza che si protrae dagli anni ’60. Attualmente, infatti, i 32 vigili del fuoco in servizio a Sulmona – suddivisi su quattro turni – operano in una piccola struttura non più adeguata agli standard moderni e di proprietà della Provincia.
La realizzazione della nuova sede rappresenta una risposta attesa da decenni e un importante investimento in sicurezza per l’intero territorio. Ma soprattutto un forte segnale da parte dell’amministrazione comunale che ha scelto di tutelare gli interessi della collettività e non quelli dei privati per quanto riguarda il sito di realizzazione della caserma. Nodo, questo che aveva bloccato per anni la realizzazione del progetto.
Anno 2038
Che dire ‘na mano santa, o una proposta di tempi addietro?
Mo so tutti veloci, anche ad aumentare le tasse… sulla TARI!!!