
SPACCIO DI DROGA A SULMONA: GIUDIZIO IMMEDIATO PER SARA OTTAVIANI
SULMONA – Sarà processata con rito immediato Sara Ottaviani, la 36enne sulmonese arrestata lo scorso febbraio dopo che i carabinieri, al termine di un’indagine antidroga, avevano trovato nella sua abitazione 18 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, oltre a 5 grammi di hashish. Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Edoardo Mariotti.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, la donna era finita sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori da tempo. La svolta è arrivata lo scorso 13 febbraio, quando i carabinieri del nucleo operativo e della stazione di Sulmona hanno fatto irruzione nella sua abitazione, trovando la droga. La cocaina sequestrata, stando agli inquirenti, sarebbe stata sufficiente per preparare almeno 95 dosi destinate al mercato locale dello spaccio.
La 36enne, difesa dall’avvocato Alessandro Scelli, aveva sostenuto che la droga fosse per uso personale. Ma la Procura, ritenendo gli elementi raccolti sufficienti, ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato. L’udienza è fissata per il prossimo 23 ottobre davanti al Tribunale di Sulmona.
Nello stesso filone investigativo si inserisce anche la posizione di Simone Bosio, 28enne di Pacentro, che lo scorso ottobre era stato arrestato dai carabinieri mentre vendeva hashish a un assuntore – quest’ultimo indagato a sua volta per favoreggiamento. Nella perquisizione domiciliare Bosio aveva tentato di disfarsi di altri 50 grammi di hashish lanciandoli dalla finestra, ma la droga era stata recuperata e sequestrata dai militari. Per il 28enne è previsto un processo con rito abbreviato a novembre.
Le due vicende si inseriscono in un’ampia attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalle forze dell’ordine nel territorio peligno.