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TRE CHILI DI MARIJUANA DALLA CALIFORNIA: CONDANNATO UN AMERICANO DOMICILIATO IN VALLE PELIGNA

SULMONA – È finita con una condanna a due anni di reclusione la vicenda della spedizione di tre chili di marijuana arrivati in Valle Peligna direttamente dalla California. Ieri, davanti al gip del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, James Giangregorio, 50 anni, originario degli Stati Uniti e domiciliato nella zona, ha patteggiato la pena per l’episodio risalente al 2017.

La droga, acquistata online e spedita tramite corriere internazionale, era stata intercettata all’aeroporto di Malpensa dalla guardia di finanza. I finanzieri, insospettiti dal pacco proveniente dagli Usa, avevano deciso di fingersi operatori della ditta di consegna per portare la spedizione direttamente a casa del destinatario, un pratolano di 53 anni. Così, una volta identificato l’uomo e verificato il contenuto, era scattato l’arresto.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, i due avrebbero iniziato acquistando piccole quantità di droga via internet, fino a tentare il colpo grosso con una spedizione da tre chili di cannabis. Dopo l’arresto del pratolano, le successive indagini portarono a Giangregorio, che nel frattempo si era trasferito negli Stati Uniti, rendendosi irreperibile. Il processo era quindi stato sospeso fino al suo ritorno in Italia.

Ieri, la svolta: Giangregorio ha patteggiato due anni di reclusione, chiudendo così il procedimento. La vicenda riaccende i riflettori sui traffici di droga gestiti attraverso spedizioni internazionali e sull’uso del web come canale per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

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