L’AQUILA – Nelle cunette orizzontali dei boschi, disposte perpendicolarmente alle linee di deflusso dell’acqua dei temporali estivi, si celano spesso punti inaspettati per la crescita dei funghi. Quando l’acqua scivola rapidamente nel sottobosco, questi microhabitat trattengono umidità a lungo e creano condizioni favorevoli allo sviluppo del micelio di diverse specie. A distanza di 11-12 giorni dall’evento piovoso, in presenza di un clima caldo e privo di ventilazione marcata, può manifestarsi la fruttificazione del Boletus aereus, noto anche come bronzino o porcino nero.
Queste nascite, spesso improvvise, si concentrano in piccoli gruppi e hanno un carattere effimero: nella maggior parte dei casi si esauriscono in 2-3 giorni, prima che il calore e la perdita di umidità riportino il bosco al suo stato di apparente quiete.