Dalla regione

RICOSTRUZIONE A RISCHIO FONDI, IL FUTURO IN GIOCO. DESTRA SENZA PROGETTO: SUONIAMO LA SVEGLIA AL GOVERNO MELONI

L’AQUILA – La realtà è incontrovertibile: ad oggi, il governo Meloni è l’unico esecutivo, dall’indomani del terremoto del 6 aprile 2009, a non aver stanziato neanche un euro per la ricostruzione fisica del cratere. Paradossale, se è vero che la Presidente del Consiglio è stata eletta parlamentare nel collegio L’Aquila-Teramo, promettendo una attenzione particolare per il territorio, e se è vero che l’intera filiera di  governo, dal Comune dell’Aquila alla Provincia passando per Regione Abruzzo, è diretta espressione di Fratelli d’Italia. L’ultimo stanziamento è stato assicurato dal governo giallo-rosso guidato da Giuseppe Conte: dei 2 miliardi e 700 milioni, sono rimasti circa 750 mila euro che bastano a coprire le spese previste nel 2025. Per l’annualità 2026 mancano 600 milioni di euro per avviare o portare avanti i lavori nei cantieri pubblici e privati: se non verranno stanziati, la ricostruzione si fermerà. Ad oggi, non ci sono certezze: l’ipotesi di prendere i soldi dalle economie di altre ricostruzioni pare non percorribile e, al momento, c’è silenzio assoluto sulla possibilità di inserire lo stanziamento nella prossima Legge di Bilancio. Va detto, altresì, che mancano ancora circa 2 miliardi di euro da reperire quale fabbisogno totale della ricostruzione 2009. C’è poi il tema della mancata ripartizione dei 110 milioni di euro del programma Restart 2, quei fondi che sono destinati alla ricostruzione economica del cratere, congelati per l’ingordigia del sindaco dell’Aquila che vorrebbe tenerli tutti per sé, così da usarli come bancomat per alimentare la macchina della sua propaganda. In questo disastro, il governo Meloni dorme, in altre faccende affaccendato. Per questo, abbiamo deciso di far suonare la sveglia.

 

Giovedì 10 luglio alle ore 17:30, presso la Sala Vetrata di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila, faremo il punto della situazione, mettendo in luce le criticità e le possibili soluzioni: parteciperanno il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd, Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione di Ischia e già sottosegretario con delega alla ricostruzione dei crateri del centro Italia, l’onorevole Stefania Pezzopane che è stata responsabile nazionale Ricostruzione del Pd, l’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, il sindaco di Pizzoli nonché coordinatore dei sindaci del cratere 2009 Gianni Anastasio. Per rimarcare l’impegno del Pd nazionale sulla ricostruzione 2009, come è sempre stato fin dal giorno dopo il sisma del 6 aprile 2009, attraverso lo stanziamento di risorse dei diversi governi che si sono succeduti, la definizione della struttura di governo dei processi di ricostruzione per il tramite degli Uffici speciali, il lavoro continuo sulle norme che, negli anni, hanno snellito e velocizzato i processi, l’intuizione di alcune scelte di lungo respiro, come il programma Restart, che hanno reso L’Aquila un modello per altri territori, all’incontro interverranno, oltre al senatore Fina, l’onorevole Augusto Curti, in prima linea per assicurare una piena ricostruzione agli altri territori del centro Italia colpiti da sisma, e Chiara Braga, Presidente del gruppo Pd alla Camera dei Deputati. A seguito dei saluti istituzionali dei segretari regionale, provinciale e comunale, Daniele Marinelli, Stefano Albano e Nello Avellani, a moderare l’incontro sarà il giornalista Giustino Parisse.

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