
BUSSI, DUBBI SULLA REGOLARITÀ DELLE ELEZIONI: LISTA CIVICA PRESENTA RICORSO AL TAR
Un caso che scuote la comunità di Bussi, piccolo comune nel Pescarese, sta mettendo in discussione la correttezza delle recenti elezioni amministrative. Durante lo smontaggio dei seggi, infatti, è stata rinvenuta una scheda elettorale già autenticata e votata, un episodio che ha immediatamente allarmato la lista civica Rianimiamo Bussi, che ha deciso di presentare un ricorso al TAR.
L’inquietante ritrovamento non è solo un incidente isolato, ma apre la strada a numerosi interrogativi sulla trasparenza e sulla sicurezza dell’intero processo elettorale. “La presenza di una scheda votata dopo la chiusura delle operazioni di voto rappresenta un segnale che non possiamo ignorare”, afferma la lista civica in una nota ufficiale. “Potrebbe indicare un’uscita illecita di schede dal seggio, con potenziali ripercussioni sul risultato elettorale”.
Il ricorso al TAR viene definito da Rianimiamo Bussi come un atto di responsabilità civica, volto a tutelare la legalità e i diritti dei cittadini, salvaguardare il valore della libera espressione del voto e richiedere una verifica approfondita delle procedure elettorali. “Difendiamo il cuore della democrazia: un voto libero e regolare, senza compromessi. Non possiamo permettere che irregolarità minino la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.
Con questa iniziativa, la lista civica vuole garantire che ogni voto conti davvero e che il sistema democratico funzioni con trasparenza e rigore.