
PER STESSA AMMISSIONE DELLA GIUNTA REGIONALE I CONTI DELLA ASL PROVINCIALE DELL’AQUILA SONO DEVASTANTI. QUESTO SIGNIFICA PIU’ TASSE PER I CITTADINI E MENO CURE PER CHI NE HA BISOGNO
L’AQUILA – Non è questione di essere cassandre, o grilli parlanti, ma la situazione della sanità della provincia dell’Aquila è davvero gravissima. Nella riunione della Giunta Regionale di qualche giorno fa, tutti i bilanci sono stati approvati dall’esecutivo regionale, meno quello che riguarda la nostra Asl provinciale. Si sta aspettando il pronunciamento di un esperto contabile. Tradotto, questo vuol dire che la situazione è veramente grave. Se contabilmente i conti sono fuori controllo, di conseguenza anche i servizi ai cittadini saranno compressi, come le aspettative future per tutti i pazienti dell’intera provincia. Le tasse per sanare il buco sono state aumentate. Ma non è bastato. C’è altro da fare. Da cronista registro i fatti e li riporto ai lettori come sono. E’ luglio, ed è tempo di vacanze marine per gli aquilani. Ma al rientro tutti coloro che avranno bisogno di analisi diagnostiche o di cure specifiche, dovranno far file infinite o rivolgersi a strutture sanitarie fuori regione. Questa realtà che a molti sembra insignificante, comporterà aggravi ulteriori di spesa per tutti i bisognosi di cure che oltre a dover pagare una tassa aggiuntiva per il sistema sanitario provinciale, avranno meno servizi. Piaccia o no, questa è la realtà dei fatti. Le soluzioni? Cambiare passo, magari manager e mettere in campo iniziative politiche in grado di raddrizzare la situazione. Ma questo spetta alla politica regionale, non ai cittadini che hanno bisogno di ricevere cure.
Giosafat Capulli