
AUMENTO TARI, LA CIVITA RIACCENDE LA POLEMICA E RESPINGE CENSURE DA PARTE DELLA MAGGIORANZA
Non si placa la polemica sulla recente approvazione consiliare dell’aumento della tassa rifiuti, proposto al Consiglio dalla giunta Tirabassi. Per la capogruppo Pd, Ornella La Civita, quell’atto, il primo della giunta di centrodestra, “è una misura ingiusta e insostenibile, senza una vera strategia per migliorare il servizio rifiuti”. “L’amministrazione sul Cogesa continua a non decidere: nessuna chiarezza sull’affidamento del servizio, nessun piano concreto. Si prende tempo, si rinvia” protesta La Civita. “Mentre la relazione della Corte dei Conti, pubblicata a febbraio 2025, è chiarissima: oltre 3 milioni di euro di disavanzo, una governance inefficace, mancanza di trasparenza e un controllo analogo dei Comuni soci mai realmente esercitato” sottolinea la capogruppo dem. “Però ciò che preme a qualcuno della maggioranza (il riferimento è alla capogruppo di Sulmona al Centro Simona Fusco, avvocato di professione), è mettermi in guardia suggerendomi “di fare attenzione a quello che dico perché potrei essere querelata” Per cosa? Per aver detto, dati alla mano, che dal 2017 al Cogesa ci sono state molte assunzioni, finite in buona parte in vertenze per il riconoscimento di mansioni superiori, con aumenti di costi inevitabili per la societá e i cittadini? O per essermi legittimamente domandata, a voce alta, se quella stagione di assunzioni sia stata guidata da logiche di efficienza o se invece sia stata la fortuna politica di qualche amministrazione locale? Siamo in un’aula consiliare, non in un’aula di tribunale – afferma La Civita – Qui si discute, si analizzano gli atti, si esercita il diritto e il dovere di controllo. Alle critiche si risponde con i fatti, non con le minacce velate. Il rispetto verso le istituzioni si dimostra con la preparazione, non con l’irritazione di fronte a chi fa domande legittimamente”. “E quando un consigliere ignora documenti ufficiali o si rifiuta di approfondirli, indebolisce il ruolo stesso che è chiamato a svolgere” precisa l’esponente di minoranza. “Da parte mia, continuerò a fare ciò che ogni consigliere ha il dovere di fare: leggere gli atti, verificare, segnalare criticità e proporre soluzioni. Perché essere minoranza significa soprattutto non voltarsi dall’altra parte. Anche quando sarebbe più comodo. Anche quando qualcuno preferirebbe il silenzio” conclude La Civita.
Il PD e altri della cosiddetta sinistra, non volendo e potendo allarmare la cittadinanza e i sindacati, si sono sempre rifiutati di prendere atto che la discarica Cogesa è:
AVVELENANTE ( nessuno osa fare uno screening per cancri strani in valle )
MALEODORANTE E ULTIMAMENTE RILASCIA TANTO GAS MALE GESTITO ( TUTTO CERTIFICATO )
I L L E G A LE CERTIFICATA
NON HANNO FONDI PER RISANARLA COME DOVREBBE ESSERE
IN BANCAROTTA
250 IMPIEGATI DI CUI 50 IN VERTENZA ( UN TERZO DOVREBBE BASTARE )
GESTITA MALISSIMO E CONTRO LA LEGGE IN VIGORE
ORMAI QUASI PIENA E PRONTA A FARE UNA COLLINETTA PERFETTA PER LA VISTA.
Mi raccomando continuate a parlare mentre la valle si trasforma in un’altra terra dei fuochi ( autocombustione già avvenuta )