
SULMONA, AL VIA IL CONTEST “CASA DELL’ACQUA TOP”: OGNI CITTADINO DIVENTA CAMPIONE DI SOSTENIBILITÀ
Sulmona punta sempre più in alto nella lotta alla plastica e nella promozione di buone pratiche ambientali. A partire dal 1° luglio 2024, grazie a un’idea di Santacroce Energie, parte ufficialmente il contest “Casa dell’Acqua TOP”: un’iniziativa che trasforma ogni utilizzatore delle case dell’acqua pubbliche in un vero protagonista della rivoluzione verde.
L’obiettivo è semplice e ambizioso: premiare ogni trimestre la casa dell’acqua che avrà contribuito di più alla riduzione delle bottiglie di plastica, grazie al maggiore numero di litri erogati e quindi di bottiglie monouso evitate. La ricompensa per la comunità? Una giornata intera di erogazione gratuita presso la casa dell’acqua vincitrice.
Un’iniziativa per tutti
A rendere davvero innovativo il contest è il coinvolgimento diretto di ogni cittadino, studente, lavoratore o turista che utilizza le case dell’acqua di Sulmona – in via Cornacchila, presso l’ospedale o in via San Polo. Ogni litro erogato equivale a un “voto” per la propria casa dell’acqua preferita: un modo semplice e immediato per trasformare un gesto quotidiano in un’azione concreta per l’ambiente.
«Con ‘Casa dell’Acqua TOP’ vogliamo creare una vera mobilitazione collettiva per la sostenibilità a Sulmona», spiega Riccardo Santacroce di Santacroce Energie. «Ogni persona diventa parte attiva di una squadra: quella della casa dell’acqua che sceglie. È una gara in cui vincono tutti: l’ambiente, la comunità e il nostro territorio».
Come funziona il contest
Il meccanismo è trasparente e alla portata di tutti:
- ogni litro erogato viene registrato dai contatori delle case dell’acqua;
- il sistema monitora automaticamente il numero di bottiglie di plastica evitate;
- al termine di ogni trimestre, la casa dell’acqua con il punteggio più alto – ovvero il maggior numero di bottiglie risparmiate – viene proclamata “TOP”;
- come premio, l’erogazione sarà gratuita per un giorno intero per tutta la comunità presso la casa dell’acqua vincitrice.
Un segnale forte per la città
Il contest si inserisce nel percorso intrapreso da Sulmona verso una città sempre più green, dove l’attenzione all’ambiente passa anche dalle piccole abitudini quotidiane. «Vogliamo che i cittadini vedano concretamente il risultato delle loro azioni sostenibili», aggiunge Santacroce. «Quando una casa dell’acqua diventerà TOP e regalerà acqua gratuita per un giorno, sarà la dimostrazione che insieme possiamo davvero fare la differenza».
La prima premiazione è attesa per ottobre 2024, al termine del primo trimestre di gara: tre mesi per mobilitare la città, ridurre l’uso della plastica e creare un vero spirito di squadra attorno alle case dell’acqua di Sulmona.
L’invito è già aperto a tutti: ogni litro conta, ogni bottiglia risparmiata è un passo verso un futuro più sostenibile.
L’acqua è un bene pubblico e non un bene di qualche imprenditore che pensa di essere furbetto.
Evidentemente va incentivato il consumo di acqua “a pagamento” per aumentare il fatturato e l’utile.
Al primo spot con l’abbinata ai contratti energetici, fa ora seguito lo spot contest!
D’altronde la pubblicità è l’anima del commercio.
Forse abbassarne i prezzi “alla fonte” darebbe maggior slancio alla clientela!
Per i clienti luce e gas l’acqua è GRATIS! Basta con questa retorica sterile del doversi “lamentare sempre”…
Per i “soli” clienti, l’acqua è GRATIS per “solo” 4 litri al giorno.
Litri che possono essere secondo le proprie personali interpretazioni pochi, tanti e più verosimilmente anche “solo” potenziali.
Come lo è potenzialmente il “solo” risparmio attribuito “arbitrariamente” al massimo possibile prelievo e sempre a patto di un costante quanto immancabile quotidiano presenziare per “soli” 365 giorni nei pressi della casa dell’acqua e in ogni condizione atmosferica, sempre fatti salvi gli interventi manutentivi o i sempre possibili fuori servizio che scombussolano completamente qualsiasi calcolo di risparmio, anche quelli della serva più incallita.
Figuriamoci i calcoli di tasca che ogni “potenziale cliente” deve pur farsi di questi tempi di magra, sapendo che oggi l’arrivare a fine mese è un continuo lottare e che per certo non è la citata “retorica”, che ne si mangia e ne si “beve”.
Se permette, io non sono per la “retorica” del PAGH E ZITT!