PRATOLA, CONTROREPLICA DEL PD ALLA SINDACA DI PRATOLA: “UN’AMMINISTRAZIONE MEDIOCRE, UN BILANCIO FALLIMENTARE”
PRATOLA PELIGNA – Non si placa il botta e risposta politico a Pratola Peligna: il Partito Democratico torna all’attacco con una dura controreplica indirizzata alla sindaca e alla sua amministrazione, accusata di “mediocrità” e di una gestione “disastrosa” della cosa pubblica. Secondo i Dem, la risposta della maggioranza, definita “sconclusionata e sgarbata”, confermerebbe la pochezza di un’azione amministrativa che arriva a celebrare “il rifacimento di un’aiuola di due metri quadrati” come fosse un grande risultato.
Il Pd rimarca come “l’unico vanto dell’amministrazione sia qualche strada, tra cui quella verso la Casa delle Vacche, già franata nonostante quasi un milione di euro speso”, e accusa la sindaca di “arrogarsi meriti per lavori sugli aggregati post-sisma che altri sindaci non sbandierano perché più onesti”. La nota rincara la dose sul Consiglio comunale: “Lei parla al posto dei suoi assessori, che sembrano assenti, e si atteggia a maestrina eludendo le domande scomode”.
Particolarmente duro il passaggio sulla gestione dei tributi: “Ieri la nostra consigliera le ha chiesto quanto ha incassato il Comune dall’attività di accertamento fiscale rispetto alle spese sostenute, ma la sindaca si è rifugiata in spiegazioni ridicole pur di non rispondere”. Sul fronte sociale e sportivo, il Pd accusa l’amministrazione di essersi limitata a un “cambio di orario all’asilo nido spacciato per politica sociale” e di “aver impiegato otto anni per rifare una sola tribuna”, mentre “altrove si realizzano campi, palestre, piscine e strutture sportive moderne”.
Il comunicato punta il dito anche sulla gestione ambientale: “Avete detto che a Pratola non c’è un’emergenza rifiuti e che multare gli incivili è inutile perché tanto non pagano. Ma noi abbiamo raccolto 14 sacchi di immondizia in un’area videosorvegliata: come spiegate questa contraddizione? Non fate le multe per paura di perdere voti?”
Il Pd accusa la sindaca di “aver fatto scappare opportunità economiche importanti per Pratola” e di non essere stata in grado di “rispondere alle esigenze di un giovane talento della moda, lasciando che questa attività possa abbandonare il paese”. La replica si chiude con un affondo politico: “Il suo bilancio dopo otto anni è penoso e, talmente disperata, spera di rimanere al comando spalancando le porte a Prezza. Ci dica Sindaco: Pratola diventerà frazione di Prezza per i suoi fallimenti?”