
LA “D’ANNUNZIO” LANCIA EUREMA: PROGETTO PIONIERISTICO PER L’INSERIMENTO PROFESSIONALE DEI GIOVANI LAUREATI ABRUZZESI
PESCARA – L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, quale ente capofila, nei giorni scorsi
ha lanciato il primo bando per gli studenti universitari relativo al Progetto EUREMA (Erasmus per il
rientro e l’occupabilità in Abruzzo), che resterà aperto fino al 25 agosto prossimo. Si tratta di
un’iniziativa unica nel suo genere, volta a promuovere l’inserimento qualificato dei giovani laureati
attraverso un innovativo percorso integrato di formazione e tirocinio internazionale. Finanziato con
risorse del programma Erasmus+ e del Programma Regionale Abruzzo FSE+ 2021-2027, EUREMA
rappresenta il primo progetto di questo tipo nella regione Abruzzo, con un budget complessivo che
supera i 2 milioni di euro. Il progetto è frutto di una collaborazione strategica tra le tre Università
abruzzesi, la “d’Annunzio” di Chieti-Pescara (coordinatrice), l’Università dell’Aquila e l’Università di
Teramo, e la Regione Abruzzo, che conferma il comune impegno per la valorizzazione del capitale
umano del territorio. Il progetto, promosso dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus della
“d’Annunzio”, coordinato dal dottor. Glauco Conte, e dal Settore Placement di Ateneo, coordinato
dalla dottoressa Annalisa Michetti, si sviluppa in due fasi: un tirocinio formativo all’estero, della durata
compresa tra i 2 e i 6 mesi, seguito da un tirocinio di rientro presso aziende abruzzesi, per una durata
analoga. Questo modello consente ai giovani di acquisire competenze in contesti internazionali e,
successivamente, di trasferirle nel tessuto produttivo locale, facilitando un inserimento lavorativo
mirato e qualificato. “Con EUREMA – spiega il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia – vogliamo offrire ai nostri
laureati un’opportunità concreta di crescita personale e professionale, con una forte connessione tra
esperienza internazionale e occupazione sul territorio. Prosegue anche così – sottolinea il Rettore
Stuppia – il nostro dialogo propositivo e fattivo proprio con questo territorio, consapevoli del ruolo che
l’università deve avere per la sua crescita complessiva. È un progetto ambizioso che guarda al futuro
dei giovani e dello sviluppo regionale garantendo loro risposte oltre che indicazioni. EUREMA –
conclude il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia – rappresenta una svolta nell’integrazione tra
alta formazione, mobilità europea e politiche attive per il lavoro, contribuendo in modo significativo a
rafforzare l’attrattività e la competitività dell’Abruzzo.