OSTERIA DEL CENTRO STORICO DI SULMONA, IL CASO APPRODA DAVANTI AL GIP: LA PROCURA CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE

SULMONA – È approdato sulla scrivania del giudice per le indagini preliminari, Marta Sarnelli, il caso emblematico di Vico del Vecchio, nel cuore del centro storico di Sulmona, dove i locali di un’osteria, a causa della carreggiata particolarmente stretta, si trovano a ridosso degli ingressi e dei bagni di alcune abitazioni.

L’inchiesta era partita da una segnalazione risalente al 25 ottobre 2024, per presunta occupazione abusiva di suolo pubblico. Le indagini hanno riguardato l’installazione di tavoli e strutture legate all’attività di ristorazione in uno dei vicoli più caratteristici della città, con al centro la denuncia di una residente che lamentava disagi derivanti dall’utilizzo dell’area da parte del locale.

Secondo la documentazione acquisita, però, la titolare dell’osteria avrebbe agito in regola: aveva ottenuto un’autorizzazione comunale valida fino al luglio 2018, nonché il permesso per la sostituzione dei dissuasori stradali. Dagli accertamenti non è emersa alcuna recinzione abusiva, né sono stati raccolti elementi concreti a supporto dell’ipotesi di un’occupazione illecita. Le testimonianze raccolte durante le indagini sono state giudicate generiche e non sufficienti a sostenere un’ipotesi di reato.

Inoltre, la Procura ha evidenziato come le difficoltà di convivenza tra l’attività commerciale e i residenti del vicolo rientrino in un ambito di natura civilistica, e non penale. A ciò si aggiunge la distanza temporale dai fatti contestati, che risalgono ormai a diversi anni fa.

Alla luce di queste considerazioni, la Procura ha chiesto al gip l’archiviazione del procedimento, ritenendo insussistenti i presupposti per ulteriori indagini o per un eventuale processo.

La decisione ora passa nelle mani del giudice, che dovrà valutare se accogliere la richiesta di archiviazione o disporre nuovi approfondimenti sulla vicenda.