
CASTEL DI SANGRO, QUANDO L’ARCHITETTURA INCONTRA IL TERRITORIO: SUCCESSO PER LA CONVIVIALE DEGLI ARCHITETTI
Una giornata tra cultura, relazioni professionali e riscoperta del patrimonio locale: la tappa 2025 della “Conviviale degli Architetti” approda a Castel di Sangro e conquista i partecipanti con un format ormai collaudato e vincente.
Non solo un incontro tra colleghi, ma un’esperienza a tutto tondo fatta di dialogo, scoperta e condivisione: è questo lo spirito che ha animato la nuova edizione della “Conviviale degli Architetti”, andata in scena ieri a Castel di Sangro. L’iniziativa, promossa e organizzata dall’Ordine degli Architetti della provincia dell’Aquila, si conferma come un appuntamento capace di coniugare la dimensione professionale con quella culturale e territoriale.
Dopo Sulmona e L’Aquila, la scelta di Castel di Sangro come nuova tappa di questo viaggio “in movimento” ha offerto ai partecipanti un’occasione preziosa per incontrarsi fuori dagli schemi consueti. Una formula che punta a far emergere nuove sinergie tra gli iscritti, creando spazi informali di confronto e dialogo, ma anche a rafforzare il legame con le identità locali.
Il programma ha proposto, nella mattinata, due visite guidate che hanno suscitato particolare interesse: il Museo Civico Aufidenate e la Pinacoteca Patiniana, autentici scrigni di storia e arte, hanno aperto le porte agli architetti offrendo uno spaccato suggestivo del patrimonio culturale della cittadina. Accompagnati dall’Architetto Mario Rainaldi, direttore del museo e guida d’eccezione per l’occasione, i partecipanti hanno potuto immergersi nella storia del territorio, arricchendo l’esperienza professionale con nuovi stimoli artistici.
«Con la tappa di Castel di Sangro – ha dichiarato la presidente dell’Ordine, Sara Liberatore – la Conviviale continua a dimostrare quanto sia fondamentale creare spazi di convivialità e cultura. Questi momenti non solo promuovono l’interazione tra professionisti, ma rafforzano il dialogo con il territorio e le sue realtà, favorendo legami duraturi e nuove opportunità di collaborazione».
La “Conviviale con visita al museo” si distingue dunque come un appuntamento innovativo, itinerante e dinamico, capace di unire architettura, cultura e relazioni umane. Una scelta strategica che guarda oltre il semplice evento associativo, trasformandolo in un’occasione di crescita collettiva e territoriale.