
DONNE CHE HANNO FATTO LA STORIA. TIMOCLEA DI TEBE E LA VENDETTA SUL SOLDATO DI ALESSANDRO MAGNO

Sirani cattura l’esatto momento dell’esecuzione. L’uomo è indifeso, si agita mentre Timoclea lo solleva con entrambe le mani. Il suo portamento contrasta nettamente con la violenza della scena. Non è raffigurata come infuriata, ma dignitosa, giusta e risoluta. La fontana sottostante, con le sue figure mitologiche scolpite, si aggiunge al dramma e suggerisce un simbolismo più profondo: il trionfo dell’onore sulla brutalità. Perché è importante
Questo dipinto, creato da una delle poche celebri artiste dell’era barocca, ribalta il copione sul potere. È una storia di vendetta femminile contro la violenza, consegnata senza pietà. Timoclea non ha chiesto giustizia, la è diventata. Il ritratto di Sirani è elegante e selvaggio, riappropriando la narrazione in un mondo dove le donne sono spesso rimaste senza voce.