
GRANDE SPETTACOLO IN QUESTI GIORNI DEI POETI A BRACCIO DELL’ALTA VALLE ATERNO. UNA CULTURA ANTICA TRA EPICA E QUOTIDIANITA’
ALTA VALLE ATERNO – A Castiglione di Montereale, i poeti estemporanei accendono l’estate. In tutti i paesi dell’Alta Valle dell’Aterno il periodo primaverile – estivo è tempo di feste tra Sagre, ricorrenze di Santi protettori e manifestazioni sportive . Apre Marana di a Montereale, per S. Eutizio e seguono via via gli altri paesi del circondario. Ieri pomeriggio nel contesto dei festeggiamenti in onore di S. Giovanni Battista, iniziati sabato 21 giugno, si sono esibiti i poeti a braccio accompagnati dagli strumenti cari alle genti di montagna, l’organetto e la zampogna nella calorosa e magica atmosfera del fuoco di S. Giovanni. Un tempo esso veniva acceso in tutte le frazioni del comune di Montereale poi con lo svuotamento dei paesi l’antica tradizione del passato e’ andata scemando fino al punto di tramontare. Una vera sconfitta poiché le tradizioni popolari sono il sale della vita e dei territori in cui si svolgono in quanto un’insieme di storia, cultura, tradizioni. Parliamo di un’ arte che nonostante l’avvento di validi artisti di grido ,nel variegato mondo musicale moderno, resiste all’usura del tempo specialmente nell’Alta Valle dell’Aterno , del Velino e del Tronto. Quindi nel Lazio, Abruzzo e nella Maremma toscana. Premesso che la cultura popolare è indice di autenticità ed identità valori da non disperdere ma rafforzare in quanto fanno 1fanno parte della vita della persone passate, presenti e future occorre impegnarsi affinché rimanga in auge. Quindi non credo di esagerare se ripeto e scrivo che la poesia estemporanea va messa in sicurezza non solo in quanto arte del passato ma quale forma di sapienza, sensibilità e fantasia. Castiglione di Montereale, una delle frazioni più alte del Comune, lo ricordiamo per dovere di cronaca, è terra di grandi amatori ed estimatori di organetto tanto alcuni bambini sono già campioni . Ieri sera, confortata da un pubblico tipico di grandi occasioni, in un clima di divertimento e socialità generale si è tenuta l’esibizione poetica accompagnata da zampogna e organetto al cospetto di fuoco di S.Giovanni. La cose bella è stata vedere tanti giovani che applaudivano, divertiti, i poeti e si sono trattenuti fino al termine dell’esibizione. La stessa è stata ripetutamente omaggiata da scroscianti applausi. Tanti e di elevato spessore i poeti intervenuti tra cui: Alessio Runci, Pietro e Donato De Acutis, Francesco Marconi, Giampiero Giamocante, Stefano Prati, Dante Valentini, Pietro Casini e Paolo Santini. A fare gli onori di casa Marcello Patrizi
Sono grato a chi intraprende queste iniziative. Mi farebbe piacere essere i formato sui programmi di attuazione delle stesse con QUALCHE giorno di anticipo, grazie di cuore