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LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA…

di Luigi Liberatore 

Caro lettore, mi dirai perché vado a scomodare Tennessee Williams? Te lo dico subito: solo per il titolo, altrimenti meriterei il patibolo solo per l’accostamento del neo consigliere comunale, appunto La Gatta, con l’opera teatrale del drammaturgo americano. Ad ogni modo il titolo, per quanto sia solo intrigante, pure qualcosa ci può dire attorno alla vicenda venuta a galla a un mese soltanto dalle elezioni comunali a Sulmona, cioè dell’uscita di Antonella La Gatta dal partito democratico nella cui lista è stata eletta. Oddio, non stiamo ad analizzare la dissidenza di Ignazio Silone col vecchio Pci ma solo ad esaminare un altro passaggio triste della vita del Pd sulmonese dopo il tracollo alle comunali, reietto perfino da Antonella La Gatta che al “tetto che scotta” ha preferito scendere e liberarsi dell’incomodo vestito della sinistra. Il consigliere comunale non ci dice nulla di particolare se non che per due volte viene eletto a Sulmona e poi ancora per la sua abilità nel suonare la chiarina. Il problema vero sta nel partito democratico che a Sulmona viaggia, non da adesso, a vista, o meglio, a svista tanto è vero che ha consegnato la città alla destra, quella politicamente maldestra che conosciamo pure a livello nazionale, per cui l’uscita dal Pd di Antonella La Gatta non fa che aggiungere altro fallimento alla linea autocratica del partito che sembra rimasto con meno di cento tesserati e che adesso perde anche un consigliere comunale per quanto poco possa contare personalmente e soprattutto in minoranza. Tutta qui la sinistra di Sulmona? Non è vero. Quella vera, quella presentabile, quella radicata e colta è stata messa alla porta e che probabilmente ha scelto anche di non votare per quel partito che ha optato alle comunali per un leader che predicava un nuovo esistenzialismo per Sulmona ma di cui non conosceva nemmeno le strade. Vuoi vedere che proprio Antonella La Gatta aprirà le paratoie del Pd decidendone la morte e la rinascita? Molti personaggi, infatti, hanno fatto la storia da eroi sconosciuti, come quel muratore italiano, tal Luigi Del Bianco che ha contribuito in modo significativo alla costruzione del palazzo di vetro dell’Onu. Chi se lo ricorda? Nessuno. Il Pd di Sulmona troverà   probabilmente la strada per tornare ad incidere sui destini della città, ma chi si ricorderà di Antonella La Gatta.
Nessuno. 

2 commenti riguardo “LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA…

  • Ma non è che gli hanno imposto di fare o dire qualcosa che era contro la morale di un normale cittadino eletto?

    Risposta
  • Essendo stata votata da vicini e dalla estesa famiglia alle Marane, non è mai riuscita a fare un gran che e la sua appartenenza al PD di certo non ha aiutato.
    Speriamo che si impegni a fare quello che aveva promesso cinque anni fa’.
    Ho seri dubbi che le sue mani siano slegate e che i voti ottenuti abbiano funzionato.

    Risposta

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