FERDINANDO DI ORIO: VENTI DI GUERRA OVUNQUE, GUERRE PREVENTIVE, TERRORISMO DI STATO. FORSE, PER FORTUNA, NOI NON CONTIAMO NULLA
di Ferdinando di Orio
L’AQUILA – La fine del diritto internazionale : venti di guerra ovunque, guerre preventive , terrorismo degli Stati , sofferenze inaudite imposte ai popoli invasi , genocidi , stragi di civili , abolizione di ogni controllo e di ogni regola . “L’antica festa crudele” (la guerra) è sempre più tra noi in tutte le sue tremende espressioni . L’immagine iconica di oggi è vedere all’alba il volto soddisfatto e minaccioso di Trump che annuncia l’entrata in guerra degli USA contro l’Iran per prevenire l’eventuale approntamento di una arma nucleare per usarla poi in una eventuale guerra nucleare . Trump in mondovisione che si commuove per complimentarsi con i valorosi “guerrieri” americani che hanno armi che hanno solo loro nel mondo, con un esercito che è capace di fare guerre che nessun altro può fare . Netanyahu che ringrazia gli USA per l’opera distruttiva . Tutto questo è totalmente fuori dal diritto internazionale cancellato dalla aggressività degli Stati che agiscono con metodi terroristici . Siamo talmente mitridatizzati che non ci colpisce neanche più di tanto . Trump ha detto che oggi è una giornata storica, per lui quella dell’ennesima aggressione americana, per i pochi che ancora riflettono e controllano i testi che governano i rapporti civili tra i popoli la fine del diritto internazionale . Ormai è tutto lecito anzi degno di ammirazione. E le conseguenze per i popoli che non hanno la fortuna di avere tra loro e le “guerre regionali” un oceano . E noi nel nostro povero Paese ? Nulla . Ovviamente non solo non coinvolti ma nemmeno informati dal nostro lodatissimo alleato americano . D’altra parte perché informare noi quando Trump non ha informato neanche il suo Congresso?
Forse, per fortuna, noi non contiamo nulla .