L'Aquila Capoluogo

MAMMUTHUS MERIDIONALIS: IL GIGANTE DEL FORTE SPAGNOLO AQUILANO, SOFFRIVA DI SCOLIOSI E AVEVA PERSO UNA ZANNA IN COMBATTIMENTO

SCOPPITO – Immaginate la scena: siamo nel 1954, nella campagna vicino L’Aquila. Alcuni operai stanno compiendo un lavoro di routine, scavando un pozzo in una cava d’argilla quando la trivella colpisce qualcosa di eccezionalmente duro. Non è una roccia. È l’inizio di una scoperta che lascerà l’Italia e l’intera Europa a bocca aperta.
Lentamente, dalla terra emerge uno scheletro colossale, alto quattro metri. Appartiene a un Mammuthus meridionalis, un gigante vissuto ben 1.3 milioni di anni fa. Un ritrovamento di importanza continentale, trattandosi di uno degli esemplari più completi mai rinvenuti nel nostro continente.
Ma la storia che questo fossile racconta è ancora più toccante e personale. Osservandolo, gli scienziati hanno scoperto che al mammut mancava una zanna, quasi certamente persa durante un violento combattimento. Quella ferita non solo si infettò, ma lo squilibrio di peso gli causò una dolorosa scoliosi per il resto della sua vita.
Oggi, questo gigante dalla storia difficile è esposto nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco dell’Aquila. Un tesoro incredibile che ci ricorda come la grande storia, a volte, sia nascosta proprio sotto i nostri piedi, in attesa di raccontarci i suoi drammi.

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