
THE MAGNIFICENT TWENTYSEVEN
L’ho saputo da voci di corridoio sulla via peligna. Il rettangolo verde si colorava subitamente di talentini. Il talento ha una gran voce, lo senti, ha un suono che raramente non riconosci e può essere ovunque. Il sole splendente aderiva alla pelle come una sgradevole pellicola. Fare attivitĆ motoria, movimento in ambiente naturale nel campo verde di Bugnara dal sedici al ventuno giugno ĆØ il modo migliore per restare padrone del proprio corpo e della propria mente, diventando protagonista delle dinamiche dello sport, consapevole che accompagni l’agire sportivo e la quotidianitĆ della vita a qualsiasi livello esecutivo. Quei campi dove ti insegnano a crescere e a giocare. Dico crescere perchĆ© lƬ non si parla solo di tecnica e di tattica. La felicitĆ non ĆØ qualcosa di pronto. Viene dalle nostre stesse azioni. L’unico tratto che accomuna davvero tutti i leader efficaci come Riccardo, Luca ed Herald dei Leoni di Potrero, semmai ne esista uno ĆØ la motivazione.Ā Una forma di gestione del se’ che ci consente di mobilitare le nostre emozioni positive per proiettarci verso un obiettivo. La qualitĆ non ĆØ mai casuale. Ć sempre il risultato di uno sforzo intelligente. Lo sport ĆØ un elemento centrale non solo per la salute pubblica, ma anche per la coesione sociale e la qualitĆ della vita urbana. Ridurre la sedentarietĆ , migliorare l’accesso alle infrastrutture sportive promuovendo stili di vita attivi, superare l’isolamento sociale e le difficoltĆ motorie dei ragazzi e allo stesso tempo fare formazione calcistica. Lo sport ha da sempre un ruolo fondamentale all’interno della vita sociale in tutto il mondo. Ed ĆØ fondamentale soprattutto in questo periodo storico pieno di paura, di guerre perchĆ© gli sportivi affrontano tutti i giorni le paure e combattono sempre lealmente per superarle. I giochi, i dribbling, i palleggi, 1c1, le partitine del mundialito giocate a perdifiato sino al fischio finale del direttore di gara propongono divertimento, agonismo, competitivitĆ , ma anche astuzia e superioritĆ intellettiva sono gli ingredienti delle sfide tra talentini che gareggiano per la gloria imperitura. Il vero dominio in campo inizia dal controllo palla. Il primo tocco, il corpo in equilibrio, la testa alta. Non ĆØ solo tecnica: ĆØ sicurezza, ĆØ controllo, ĆØ leadership. Lo sport può essere tante cose, lo si riconduce e lo si descrive come passione, condivisione, benessere, gioia, regole, disciplina, educazione, ma di rado viene considerato un lavoro, eppure il mondo dello sport ĆØ a pieno titolo un settore produttivo per capitali e livelli occupazionali.
Il potrero ĆØ il luogo dove quattro magliette diventano due porte, dove lo spogliatoio ĆØ un albero di qualche campo sperduto, ĆØ il posto dove tutti sognano di essere dei veri campioni, dove vuoi che la partita non finisca mai, ma finirĆ soltanto quando il pallone andrĆ sopra quel maledetto albero. Per questo abbiamo creato Leoni di Potrero scrissero i due campioni nerazzurri Xavier Zanetti e Esteban Cambiasso. Per recuperare insieme quella palla e finalmente poter continuare a giocare.
Una percezione acuta delle feconde e piacevoli emozioni che lo sport consente agli abitanti appassionati della societĆ moderna, nella rinnovata struttura sociale del nuovo emergente sportivo, dei media e dell’ intrattenimento.
Fiabe di sport per tutti quelli che hanno posto i propri sogni nello stesso, nel calcio. Racconti di un mondo quello sportivo, ricco di fantasia, di passione, di risultati, ma ancora più ricco di emozioni, di ricordi, di piccoli eroi.
L’ultima parola ĆØ preceduta da uno stacco impercettibile, un piccolo silenzio che ĆØ come una cornice: centro di formazione calcistica Leoni di Potrero.
Tanti, troppi ricordi: fu nostro tempo e giĆ sembra una favola….tutta colpa dell’amigdala.
Cesidio Colantonio
Mister Accademia Peligna