L'Aquila Capoluogo

PESCOMAGGIORE DI PAGANICA: IL 28 GIUGNO TORNA LA FESTA DELLA CHIESETTA DI SAN PIETRO CELESTINO

di Raffaele Alloggia*
PESCOMAGGIORE – Cari amici di Pescomaggiore, sabato 28 giugno ritorna la festa alla Chiesetta di San Pietro Celestino, ricordo con piacere la bella serata d’agosto per la presentazione del libro nel vostro borgo, con l’amico Giustino Parisse! Questa volta vi racconto il perché della camminata / scampagnata, che dalla fonte di Sant’Antonio porta alla Chiesetta. Tra il 1270 e il 1280, ben 23 Ville nel territorio paganichese furono costrette a unirsi a Paganica a causa delle “compagnie di ventura” che saccheggiavano questi piccoli villaggi. Tra questi c’era anche Villa Margine in cui c’era già la Chiesetta di San Pietro, (sec. XII) per cui gli abitanti furono costretti ad abbandonare le loro abitazioni. Rimase però la Chiesetta e la tradizione della festa del 29 Giugno di San Pietro, motivo questo, per cui ogni anno insieme agli altri proprietari dei terreni della collina, si recavano a mietere il grano e poi alla S. Messa, dopo di che nel prato antistante si condivideva il pranzo, certamente per quello che era a suo tempo. Questa tradizione è durata per secoli, fino agli anni sessanta del secolo scorso, con il boom industriale ci fu l’abbandono dei campi e di conseguenza anche della tradizione, ripresa poi nel 2009! E’ un luogo che appartiene anche a voi, alcuni dati storici: nella Visita Pastorale alla Chiesetta, dell’Arcivescovo Filippi nel 1876, cita appunto la “via che porta a Pesco Maggiore”, unica via all’epoca che univa Paganica al vostro Borgo, che pur facendo parte del Comune di Camarda (1927) la popolazione aveva una forte relazione con i paganichesi. Prima di fare l’acquedotto di Fonteverrone, per attraversare il “fosso del duca”, in quanto scorreva molta acqua specialmente nei mesi invernali, il Sindaco di Camarda chiese a quello di Paganica di fare un ponte, che dopo lunghe trattative fu realizzato dividendo le spese a metà, il ponte sarà chiamato ponte “San Pietro”, oggi inagibile dopo il sisma del 2016. Molti invece sono i cognomi tipici degli abitanti di Pescomaggiore, incisi nei graffiti sull’affresco tre/quattrocentesco all’interno della Chiesetta, indice questo di frequentazione nei secoli scorsi.
*Storico di Paganica

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