
L’ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA FA TAPPA A BUSSI SUL TIRINO
BUSSI SUL TIRINO – Sabato 21 giugno, l’Accademia Italiana della Cucina sarà protagonista di un evento conviviale al Ristorante “Il Buongustaio”, fiore all’occhiello della cucina di pesce d’acqua dolce del territorio abruzzese.
Fondata nel 1953 da Orio Vergani, l’Accademia nasce con l’intento di salvaguardare le tradizioni gastronomiche italiane e, con esse, promuovere la cultura della buona tavola. La sua importanza è stata ufficialmente riconosciuta nel 2003 dall’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che la proclamò Istituzione Culturale della Repubblica Italiana.
Tra le molte Delegazioni in Italia e nel mondo, quella di Pescara Aternum, guidata da Giuseppe Di Giovacchino, ha scelto Bussi come tappa per una celebrazione della cucina tipica e dell’identità territoriale. Il ristorante che ospiterà l’evento, Il Buongustaio, è un punto di riferimento da quasi cinquant’anni, grazie alla passione della famiglia D’Ortensio. Lo chef Mario, con il fratello Tiziano, prosegue con maestria la tradizione avviata nel 1976 dai genitori Ilio e Mariarita.

La serata sarà l’occasione per degustare piatti d’eccellenza, tra cui:
- Zuppa di funghi, patate del Fucino e filetti di trota
- Linguine ai gamberi con zafferano di Navelli
- Chitarra rossa alla “ricotta di gambero”, una creazione originale dello chef Mario, che sorprende per innovazione e gusto.
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Chitarra ai gamberi
Ospiti d’onore della serata saranno gli accademici e figure di spicco del panorama istituzionale e culturale, tra cui Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva, e il Prefetto emerito di Pescara, Vincenzo D’Antuono, membro dell’Accademia e già “esploratore” culinario del ristorante.
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie all’amicizia e alla passione per il territorio di Ennio Bellucci, storica voce del giornalismo radiotelevisivo abruzzese, che nel corso della serata accompagnerà gli ospiti alla scoperta del territorio Peligno, con i suoi tesori storici, paesaggistici e culturali.
Un evento che celebra non solo il piacere della buona cucina, ma anche l’identità di un territorio che ha ancora molto da raccontare – a tavola e oltre.