L'Aquila Capoluogo

TRUFFE A PERSONE ANZIANE: I CARABINIERI DI TAGLIACOZZO E MORINO ARRESTANO UN UOMO E DENUNCIANO LA SUA COMPLICE

Morino  – Ha 45 anni ed è residente fuori regione l’uomo che ieri sera è stato
arrestato per truffa in danno di persone anziane dai Carabinieri del Nucleo Operativo
e Radiomobile di Tagliacozzo e dalla Stazione di Morino. Denunciata in stato di
libertà la complice. Il fatto ha origine in provincia di Rieti, quando nel pomeriggio una 84enne riceve una
telefonata in cui l’interlocutore, spacciandosi per un appartenente all’Arma, le
racconta che il figlio è rimasto coinvolto in un incidente, in realtà mai avvenuto. La
telefonata prosegue con la richiesta di una grossa somma di denaro per evitare gravi
conseguenze giudiziarie, da consegnare ad un sedicente avvocato che di lì a poco si
sarebbe presentato al domicilio dell’anziana. La donna, alcuni istanti dopo aver consegnato alla persona che si era presentata alla
porta di casa come “avvocato incaricato dai Carabinieri”, la somma di 4.000 € in
denaro contante e tutti i monili in oro che aveva in casa, intuisce di essere rimasta
vittima di una truffa e si rivolge al numero unico di emergenza “112”, fornendo la
descrizione del truffatore e della vettura da lui utilizzata. I Carabinieri della Compagnia di Cittaducale (RI), oltre a prendersi cura
dell’anziana, ancora scossa da quanto appena accaduto, diramano immediatamente le
ricerche ai Comandi Arma limitrofi, tra i quali la Compagnia di Tagliacozzo, che
immediatamente predispone una serie di posti di controllo sulle direttrici di maggior
rilievo. Ed è proprio ad un posto di controllo sulla S.S. 690 Avezzano – Sora – Cassino, ex
Superstrada del Liri, che una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Morino
intercetta una vettura con una coppia a bordo. L’auto ed il passeggero corrispondono perfettamente alla descrizione fornita dalla
vittima, per di più i due sono già noti alle Forze dell’Ordine e non sono in grado di
fornire una spiegazione plausibile in merito alla loro presenza nella provincia
aquilana. Le circostanze giustificano una perquisizione personale e veicolare, che permette ai
Carabinieri di rinvenire nell’auto un borsello contenente 4.000 € in denaro contante,
esattamente la somma consegnata dall’anziana al falso avvocato, nonché un
sacchettino con diversi monili in oro, corrispondenti alla minuziosa descrizione degli
stessi che la vittima ha fornito nella denuncia ai Carabinieri.
Dal sacchettino, però, risultano assenti un anellino ed una catenina con crocefisso,
che l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Tagliacozzo, nel frattempo giunto in
ausilio, rinviene lungo il margine della carreggiata dopo una meticolosa ricerca.
Il 45enne è stato arrestato in flagranza per il reato di truffa aggravata in concorso e,
su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di
Avezzano, lo hanno condotto presso la casa circondariale del capoluogo marsicano,
in attesa dell’udienza di convalida. Per la donna alla guida, una 35enne residente fuori regione, sorella dell’arrestato, è
scattata la denuncia in stato di libertà per il medesimo reato, oltre ad una sanzione
amministrativa di oltre 5.000 € poiché guidava senza aver mai conseguito la patente.
I gioielli ed il denaro recuperato, invece, a breve saranno riconsegnati alla vittima. Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino
alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia
Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità
Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.

 

 

 

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