CronacaHomeIn Evidenza

POPOLI, 65ENNI IN FESTA NEL QUARTIERE DI SAN LORENZO

POPOLI TERME – Sabato sera, nella suggestiva piazzetta di San Lorenzo nel cuore del centro storico, si è respirata un’atmosfera fuori dal tempo. Non un evento qualunque, ma una festa dell’anima, capace di riportare tutti – partecipanti e spettatori – indietro agli anni più belli: quelli del 1960.

Protagonisti della serata, un gruppo affiatato di amici, tutti nati nello stesso anno, che hanno voluto celebrare insieme e pubblicamente un traguardo speciale. Ma, al posto di una festa privata, hanno scelto l’apertura e la condivisione, offrendo all’intera comunità un momento di allegria, ricordi e valori.

La piazzetta, vestita con decorazioni semplici  – realizzate  dagli stessi organizzatori – si è trasformata in un piccolo palcoscenico d’epoca. Tra luci soffuse, bandiere colorate e dettagli retrò, le foto e i ricordi degli anni di scuola, si è compiuto un vero e proprio tuffo nel passato: quello dei giochi di strada, delle canzoni che facevano sognare, delle emozioni pure e genuine.
Tutti i presenti sono stati accompagnati in un viaggio emozionante attraverso le atmosfere dei “favolosi anni Sessanta”. Musiche indimenticabili, momenti di convivialità e la naturalezza dei sorrisi hanno fatto da cornice a una serata che ha avuto il sapore della nostalgia, ma anche della rinascita di un quartiere simbolo del paese. Tra gli ospiti anche il parroco di Popoli don Gilberto e il parroco di Santa Maria della Pace don Francesco Romito.

«Abbiamo voluto regalare a noi stessi e alla nostra città una festa che fosse autentica, come i ricordi che custodiamo nel cuore», hanno detto alcuni dei festeggiati, visibilmente commossi. «Volevamo condividere l’amore per quegli anni e per la nostra amicizia che dura da sempre».

Più che una celebrazione anagrafica, l’evento è stato un inno alla semplicità, all’affetto tra persone, al senso di comunità che si ritrova e si rafforza. E ha portato con sé un messaggio potente e attualissimo: che la gioia vera non ha tempo, che i valori dei “figli dei fiori” – pace, amore, solidarietà – non sono affatto passati di moda, ma più vivi che mai.

Un gesto collettivo di bellezza e memoria che ha acceso il cuore di Popoli Terme. E che ha dimostrato come, anche nei piccoli gesti, possa rivivere la magia di un’intera generazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *