
ATTIVITA’ CARABINIERI: 5 DENUNCE A PIEDE LIBERO, SEQUESTRI DI HASHISH E COCAINA, 4 PATENTI RITIRATE E UN VEICOLO SEQUESTRATO
L’Aquila – Il fine settimana appena trascorso, caratterizzato
dall’aumento del traffico veicolare lungo l’estesa rete viaria della provincia, ha visto
un incremento dei servizi per il controllo del territorio svolti dai Carabinieri, in
ossequio alle determinazioni condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e
la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di L’Aquila, Dott. Giancarlo Di
Vincenzo. Sono state 963 le persone identificate nel corso del weekend, sottoponendo a
perquisizione personale quelle che potevano apparire sospette per atteggiamento o
per circostanze spazio – temporali. Una di queste perquisizioni, operata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile di L’Aquila e della Stazione di Sassa, ha permesso di rinvenire alcuni
grammi di cocaina già suddivisa in dosi e circa 600€ in denaro contante. Il giovane
che la occultava è stato denunciato, sequestrato lo stupefacente ed il denaro, ritenuto
provento dell’attività di spaccio. L’attività di controllo del territorio è stata particolarmente incisiva nelle aree
maggiormente sensibili sotto il profilo della sicurezza, tanto sulle strade dei piccoli
centri abitati, quanto nelle zone periferiche delle città. In tale contesto si inserisce la denuncia di una donna, operata dai Carabinieri di
Carsoli, notata aggirarsi per le strade del paese in violazione della misura di
prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in quel Comune.
Le pattuglie dei Carabinieri, nell’ottica dell’incremento della sicurezza sulle strade,
hanno effettuato diversi posti di controllo sulle arterie viarie di maggior rilievo. Sono
stati sottoposti a verifica 751 veicoli e riscontrate 19 violazioni del codice della
strada, che in 4 casi hanno portato al ritiro della patente di guida.
Molteplici anche i controlli effettuati con etilometro e con tampone salivare drug test
in tutta la Provincia. Nel corso di tale attività, i Carabinieri della Stazione di Pescasseroli hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un giovane automobilista
sorpreso alla guida in stato di alterazione dovuto all’assunzione di cannabinoidi.
L’uomo, oltre a vedersi ritirata la patente di guida, è stato anche segnalato alla
Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti e trovato in possesso di alcuni
grammi di hashish, che custodiva nell’auto. Accertamenti sull’uso di alcool e stupefacenti sono stati condotti anche sugli
automobilisti coinvolti in sinistri stradali e, in due casi, è stata riscontrata una doppia
positività. Un primo evento è accaduto a Carsoli, dove i Carabinieri della Stazione di
Pereto, intervenuti dopo che una vettura aveva danneggiato alcuni veicoli in sosta,
hanno denunciato l’uomo che era alla guida, sorpreso in stato di alterazione dovuto
all’uso di cocaina e con un tasso di alcool nel sangue pari a 5 volte quello consentito
dalla Legge. Situazione analoga a Sulmona, dove i Carabinieri della Stazione di
Pacentro, intervenuti dopo che una vettura era uscita di strada, hanno accertato che il
conducente si trovava in stato di alterazione dovuta all’uso combinato di cocaina e
cannabinoidi, associato ad un tasso di alcool nel sangue superiore a 2 grammi per
litro. Patente ritirata per entrambi e, in un caso, si è proceduto anche al sequestro del
veicolo per la successiva confisca. Sono numerosi anche i motocicli sottoposti a controllo lungo la Strada Statale 80 che
conduce al Passo delle Capannelle, meta molto frequentata dai centauri nel weekend
e che, anche nel recente passato, ha visto accadere gravi incidenti stradali, spesso
dovuti al non rispetto delle basilari norme di guida ed al superamento dei limiti di
velocità. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di L’Aquila e della Stazione di
Campotosto hanno sottoposto a controllo diversi motocicli, riscontrando 6 violazioni
del Codice della Strada, tra cui un sorpasso azzardato, a causa del quale il
motociclista si è visto ritirare la patente di guida. Si evidenzia che le persone arrestate o deferite in stato di libertà sono innocenti sino
alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati dalla Polizia
Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità
Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.