
ABRUZZO PROTAGONISTA A EXPO OSAKA 2025: TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE, LA REGIONE CONQUISTA ILGIAPPONE
OSAKA, 15 giugno – Un viaggio tra artigianato, alta tecnologia, cultura e paesaggio: è così che l’Abruzzo si presenta al mondo nell’ambito dell’Expo 2025 di Osaka, dove la regione è protagonista fino al 21 giugno nel Padiglione Italia, già preso d’assalto da migliaia di visitatori.
A inaugurare la partecipazione abruzzese è stato il presidente della Regione, Marco Marsilio, accompagnato dal commissario generale a Expo Osaka, Mario Vattani, e dal direttore del Padiglione Italia, Andrea Marin. Un evento dal forte valore simbolico e strategico, che segna un passo importante nel consolidamento dei legami culturali ed economici tra Abruzzo e Giappone.
“L’esposizione universale è il momento in cui il mondo si racconta. Per noi è un’occasione preziosa per mostrare l’unicità dell’Abruzzo, fatta di artigianato tipico, ricerca scientifica, bellezza naturale e una storia che nessuno può imitare” – ha dichiarato Marsilio, sottolineando come la regione voglia affascinare il pubblico asiatico, rafforzando i legami già esistenti.
L’Abruzzo si presenta a Osaka come una terra dalla doppia anima: quella delle radici e quella dell’innovazione. Un equilibrio ben rappresentato all’interno dello spazio espositivo, dove convivono la narrazione della transumanza e dei borghi autentici con le più moderne applicazioni tecnologiche, come ologrammi e sistemi di realtà aumentata, impiegati per coinvolgere i visitatori in un’esperienza immersiva.
“C’è già tanto Giappone in Abruzzo e tanto Abruzzo in Giappone – ha aggiunto Marsilio – e vogliamo continuare a rafforzare questa affinità. Ci accomunano la cura per la bellezza, l’artigianato, il design e la ricerca scientifica. In Abruzzo ospitiamo aziende giapponesi come Honda, NSG Group e Denso, che incontreremo per continuare a sviluppare relazioni economiche solide e durature.”
A evidenziare la portata internazionale dell’evento anche le parole di Mario Vattani, che ha salutato con entusiasmo la delegazione abruzzese:
“L’Abruzzo ha saputo distinguersi: non tutte le regioni italiane sono conosciute qui, ma l’Abruzzo sì. E il motivo è nella sua capacità di unire resilienza, bellezza e innovazione. La sezione sull’aerospazio, realizzata con l’ASI, è un esempio di come si possa raccontare il futuro partendo dalle proprie radici.”
Anche l’assessore alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, ha sottolineato la duplice anima della regione:
“Questa è un’occasione per mostrare l’Abruzzo come terra attrattiva per investimenti. Esponiamo la bellezza dei nostri paesaggi e la bontà della nostra cucina, ma anche il nostro potenziale tecnologico. Qui si incontrano tradizione e futuro, con uno sguardo rivolto al mondo.”
Completano la delegazione il sottosegretario Daniele D’Amario e il capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia. Il “settimana abruzzese” a Expo sta già registrando un altissimo gradimento: si stima che oltre 100.000 visitatori varcheranno l’ingresso del padiglione in questi giorni, molti dei quali incuriositi proprio dall’offerta culturale e tecnologica della regione.