L'Aquila Capoluogo

INFORMAZIONE E PROPAGANDA: AVVISO AI LETTORI DI RETEABRUZZO.COM – E QUALCHE ESEMPIO

L’AQUILA – Premesso che non si censura nessun fatto e nessun personaggio, sia esso politico, sia cittadino comune. E’ obbligo deontologico riportare notizie veritiere e verificate. Si chiama  semplicemente informazione corretta. Ma il lettore non sempre sa se sia riportato il vero, o sia stato aggiustato il fatto a beneficio di qualcuno. E’ consuetudine che in prossimità di ogni tipo di elezione (rettorato, consiglio comunale, regionale o parlamentare), ogni candidato cerca visibilità attraverso i vari organi di informazione sia cartacei che online. In questi frangenti escono notizie di ogni tipo, ma molte vengono trattate solo a scopo propagantistico o per fini non informativi, ma elettorali. Qualche esempio. E’ informazione corretta quella che si sta facendo sulla questione sanità. Dati certi, numeri, problemi per i cittadini. Tutto documentabile e tirato fuori (in questo caso Pietrucci, Paolucci, Abruzzo Insieme), a inizio legislatura. Quindi non a scopo elettorale. Altro esempio. La mancata ristrutturazione dell’ex San Salvatore da parte dell’Università. In questo caso la musica cambia, poiché si è alla viglia del voto per la elezione del nuovo rettore e del senato accademico. Nel caso in questione la propaganda prende il posto dell’informazione. Vale a dire che un progetto fermo una decina di anni al Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche, dovrebbe richiamare l’attenzione su quell’ufficio e poi, magari, attaccare l’ente beneficiante, in questo caso l’Università. Ma accade il contrario. Forse perché al Provveditorato non ci sono elezioni?  Nei giorni scorsi è stata diramata la notizia che tutte le pensiline pubbliche alle fermate degli autobus dell’AMA, erano state cambiate, rinnovate e perfettamente agibili per gli utenti. Ne avete vista una nuova? Noi no. Ecco la propaganda, che confida sempre sul poco interesse dei cittadini a cercare la verità. Tra qualche mese, statene certi, cominceranno le battaglie a suon di prese di posizione pubbliche per le prossime elezioni comunali. Anche in questo caso, quando andrete e leggere, cari lettori, separate il “grano” dal “loglio”. Poiché la propaganda non è informazione. E’ propaganda.   

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