
SULMONA, VIOLENZE CONTRO LA MADRE: IL GIUDICE DISPONE LA MISURA DI SICUREZZA PER UN 55ENNE
Sulmona – È stato trasferito alla REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di Barete il 55enne sulmonese accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della madre 71enne. Lo ha disposto il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, in seguito all’accertamento della pericolosità sociale dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine.
Il provvedimento arriva a seguito di un’escalation di violenza domestica che si sarebbe consumata la scorsa estate, tra luglio e agosto 2024. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe aggredito brutalmente la madre per almeno tre volte nell’arco di un mese. In uno degli episodi, particolarmente cruento, l’anziana sarebbe stata colpita con schiaffi e pugni in pieno volto nel piazzale esterno dell’abitazione, mentre si era chinata per raccogliere alcuni rifiuti dai mastelli della raccolta differenziata, svegliata in piena notte dal figlio.
Le ferite riportate dalla donna avevano richiesto cure mediche presso l’ospedale di Sulmona. I carabinieri, allertati dal personale sanitario, avevano raccolto i referti medici e denunciato il 55enne a piede libero. In seguito, per arginare i comportamenti violenti e tutelare l’incolumità della madre, il giudice aveva disposto un primo ricovero coattivo, preludio alla misura di sicurezza definitiva.
Ora l’uomo è stato assegnato alla REMS di Barete, struttura specializzata con funzione rieducativa, dove verrà sottoposto a un percorso di cura e controllo. Il 55enne, assistito dall’avvocato Stefano Michelangelo, affronterà il processo a settembre con rito abbreviato, modalità che prevede uno sconto di pena in caso di condanna.