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L’AQUILA – La morte morale e la mancanza di rispetto per il genere umano, viaggiano sempre insieme. Lunedì sera in un noto ristorante aquilano, un militare dell’esercito non trova niente di meglio da fare che offendere un cameriere la cui unica colpa è di non essere italiano. Il ragazzo non ha reagito, ma qualcuno ha richiesto l’intervento dei nostri Carabinieri. Arrivati sul posto, i militari dell’arma sono stati aggrediti pure loro. Per l’aggressore si sono giustamente spalancate le porte del carcere. Roba da buttare la chiave e lasciarlo lì a pane e acqua, o disperderlo in Africa e vedere come se la cava. Intanto licenziarlo dall’esercito sarebbe un primo atto di giustizia.