
PREZZA, POLEMICHE SULLA NUOVA PISCINA COMUNALE: PER ALCUNI CITTADINI I CONTI NON TORNANO
Prezza – Non si placano le polemiche intorno alla nuova piscina comunale di Prezza, la cui inaugurazione è prevista nei prossimi giorni. A riaccendere il dibattito è stato un post pubblicato da Gianni Tulliani, cittadino del comune abruzzese, che ha espresso forti perplessità sulla realizzazione dell’impianto e, più in generale, sulla gestione amministrativa del progetto da parte dell’attuale sindaca Marianna Scoccia.
rilasciata dalla sindaca al TG3 Abruzzo, in cui si è parlato della piscina comunale e delle criticità idriche del passato. Secondo Tulliani, l’intervento televisivo avrebbe sollevato più dubbi che certezze, anche per via di alcune discrepanze rispetto alle informazioni diffuse dal Comune negli anni scorsi, in particolare sulla gestione dell’emergenza acqua e sul ruolo della SACA Spa.
L’attenzione principale si è però spostata sull’intero iter amministrativo e finanziario legato alla piscina. Tulliani contesta la legittimità e l’opportunità del progetto, sostenendo che l’opera non fosse mai stata inserita nei programmi elettorali e non fosse frutto di una reale richiesta popolare. Inoltre, nel suo intervento pubblico, sottolinea presunte incongruenze tra i dati riportati nei documenti ufficiali – come la delibera n. 54 del 2020 – e quelli presenti nel cartello di cantiere esposto durante l’esecuzione dei lavori.

Uno dei punti più discussi riguarda la questione dei finanziamenti: secondo quanto afferma Tulliani, nel 2020 fu acceso un mutuo da 100.000 euro, in aggiunta a un contributo regionale di pari importo, per un totale di 200.000 euro. Tuttavia, sul cartello di cantiere si farebbe riferimento a una cifra sensibilmente inferiore, intorno ai 150.000 euro. Da qui, la domanda su come siano stati impiegati i fondi restanti.
Tulliani fa anche riferimento a un ulteriore mutuo da 400.000 euro stipulato nel 2024 e a un contributo PSR di oltre mezzo milione di euro, ipotizzando che l’investimento complessivo per l’impianto possa essere molto più oneroso di quanto inizialmente previsto. Altre perplessità emergono sulla destinazione d’uso della struttura, sulla sua futura gestione e sui potenziali costi di manutenzione per il Comune.
Il tono acceso del post e alcune espressioni utilizzate hanno suscitato reazioni contrastanti tra i cittadini. Se da una parte c’è chi condivide le perplessità sollevate, dall’altra c’è chi invita a mantenere il dibattito su un piano più istituzionale, in attesa di verifiche ufficiali.
Resta il fatto che la piscina comunale, ancor prima di aprire i battenti, è già diventata uno dei temi più divisivi nel panorama politico e sociale di Prezza. In attesa dell’inaugurazione, ci si chiede se la nuova struttura rappresenterà davvero un servizio per la collettività o se continuerà ad alimentare sospetti e polemiche.