
ASL DELL’AQUILA COMMISSARIATA? C’E’ CHI DICE NO, MA LA SITUAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO E’ DEVASTANTE PER I CITTADINI E PER COLORO CHE IN OSPEDALE CI LAVORANO
L’AQUILA – “ASL COMMISSARIATA? NOTIZIA DEL TUTTO INFONDATA. CHIESTO
SOLO UN SUPPORTO ALL’AGENZIA SANITARIA PER RISPETTARE
SCADENZE TEMPORALI”. Questo il contenuto di un comunicato stampa della nostra Asl che prosegue: “I vertici della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila sono nella
pienezza delle proprie funzioni operative e, dunque, non c’è alcun
commissariamento dell’azienda sanitaria, così come riportato oggi da
notizie completamente prive di fondamento”. “Al fine di accelerare i tempi e redigere l’Atto Aziendale entro il termine
perentorio del 13 giugno prossimo”, precisa la Direzione, “è stato
semplicemente richiesto un ‘supporto collaborativo, finalizzato alla
predisposizione dello stesso Atto all’Agenzia Sanitaria Regionale”
“Si tratta di una ovvia sinergia di carattere istituzionale, tra Asl e Agenzia
sanitaria abruzzese, attivata per definire aspetti legati a cruciali scadenze
temporali”. Praticamente ci fanno sapere che loro stanno in sella, mentre i cittadini non sanno a chi santo rivolgersi per farsi curare. Ma questa gravissima situazione, comunque la si pensi, è disastrosa, e non riguarda solo gli utenti, ma anche tutto l’apparato della filiera sanitaria. I medici spremuti, gli infermieri idem, gli operatori sanitari pure e gli addetti ai servizi tecnici non sfuggono al massacro. E il deficit? Di questo che dicono gli operatori strategici della nostra Asl? E delle soluzioni per riconsegnare agli aquilani una sanità pubblica efficiente e dignitosa? Di questo che diciamo.? In ogni comunicato stampa che mi arriva in redazione, trovo stucchevole come non si parli mai di tutta quella povera gente che bisognosa di cure non trova risposta. Scrivo da cittadino più che da giornalista. Il giorno in cui la mail ci regalerà un comunicato in cui si parla di progetti e proposte per uscire dalle secche, sarà un gran giorno per tutti. Finora le mail che sono arrivate parlano di altro. O, meglio, di come lor signori stiano bene comodamente seduti in quei posti di comando, pagati profumatamente con i soldi di quegli utenti che con riescono a curare.
Giosafat Capulli