Cultura

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE E’ ESISTITA DAVVERO. PARTORITA DALLA PENNA DI UN PROFESSORE, ERA UNA BAMBINA IN CARNE E OSSA

L’AQUILA – Alice è esistita davvero… e morì nel 1934.
Per il mondo, fu la bambina che inseguì un coniglio bianco.
Ma nei registri del cimitero, c’è scritto solo: Alice Liddell, 1852 – 1934.
Perché sì… Alice nel Paese delle Meraviglie fu reale.
Lewis Carroll — pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson — era un timido professore di matematica a Oxford.
Aveva una passione segreta: raccontare storie.
Nell’estate del 1862, salì su una barca con tre bambine: Alice e le sue sorelle.
E mentre il Tamigi scorreva, lui intrecciava un racconto fantastico.
Lo fece per lei. Per Alice.
Negli anni, la storia crebbe, cambiò, prese forma.
La illustrò, la scrisse, la pubblicò.
E il mondo la trasformò in un mito.
Ma pochi sanno che dietro al bruco che fuma e al Cappellaio Matto si nasconde l’infanzia di una bambina in carne e ossa.
Che il “Dodo” del libro è lo stesso Carroll, che balbettava il proprio cognome: Do-do-Dodgson.
Alice crebbe. Si sposò. Rimase vedova.
E a 76 anni vendette il manoscritto originale per sopravvivere.
Ma fino alla fine conservò centinaia di ritagli, disegni, lettere.
Il Paese delle Meraviglie non la abbandonò mai.
A volte, i racconti più assurdi nascono dall’amore più vero.

Un commento su “ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE E’ ESISTITA DAVVERO. PARTORITA DALLA PENNA DI UN PROFESSORE, ERA UNA BAMBINA IN CARNE E OSSA

  • Si dice anche che sia stato uno dei primi casi di pedofilia !!!!!!
    Allora come oggi affligge tutti gli strati della società e come sempre i più vulnerabili sono quelli presi di mira.

    Risposta

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