L'Aquila Capoluogo

MEZZO SECOLO DI SIMPATIA E AUTOIRONIA. AUGURI SPECIALI DA RETEABRUZZO A MARA FABIOCCHI CHE PARLA DI SE STESSA

di Mara Fabiocchi
L’AQUILA –  Sono nata lo stesso giorno di Pippo Baudo, ho meno anni di Pippo Baudo, però mi sento il doppio degli anni di Pippo Baudo… d’altra parte i 50 sono gli anni della maturità e quindi dovevo concedervi questa riflessione profonda!
Grazie a tutti per i meritati auguri (in fondo a 50 ci sono arrivata e sono ancora a piede libero , per poco, solo perché non mi sono fatta mai beccare)
Ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri, chi mi ha mandato splendidi fiori, la meravigliosa orchidea che si chiama Aliù, perché siamo entrate in confidenza e mi ha confidato il suo nome.
Ringrazio soprattutto le amiche che “resistono” sopportandomi ogni giorno: voi sì che meritate il Nobel per la Pace:
…Per ogni volta che mi sopportate mentre faccio gli stessi discorsi,
…per quando vi dimentico al supermercato mentre mettete a posto il carrello,
…per quando mi presento davanti a casa vostra con il “palo santo” acceso per purificarvi gli ambienti e voi mi chiudete gentilmente fuori la porta per non farmi entrare…
…per quando mi invitate a bere una cosa a casa vostra e siete costrette a cambiarmi bicchiere perché, “no io in quello rosso, in quello arancione e in quello giallo non ci bevo!”,
…per quando venite in macchina con me che guido in modalità vecchio col cappello e non dite troppe parolacce,
…per quando per andare lì o là passo di qui o di qua allungando di 10km perché quella strada mi sta antipatica,
…per quando dovete abbracciarmi e chiudermi gli occhi perché ci sono le giostre spente ed io ho il terrore delle giostre spente,
…per quando controllate che non ci sia “la muffa” da qualche parte perché la muffa mi spaventa,
Vi ringrazio perché quando si va fuori sopportate i miei 3 spazzolini da denti con i 3 dentifrici diversi perché i denti si lavano in base all’umore, mica si possono usare
dentifricio alla menta e setole dure quando si è tristi…
Grazie a quelle amiche che mi portano a calci fuori dai negozi per evitare che acquisti vestiti osceni (quello in foto) e poi mi ritrovano sotto casa loro con quei vestiti indossati cantando “cuoricini, cuoricini”…
Grazie a quelle amiche che: “ti passo a prendere, andiamo a mangiare un boccone?” e poi ti scordi, passi loro davanti con la macchina e tiri dritto lasciandole incredule sul marciapiede ad aspettarti…
Grazie a quelle amiche che: “quasi quasi mi compro un’altra orchidea” poi però: “ le fai tu da baby Sitter vero?” e con la scusa ti piazzi a casa loro a rompere le balle tutti i giorni per fare il “bagnetto” alle TUE piantine allagando però la LORO cucina, il LORO bagno, le scale e il soggiorno.
Grazie a quelle amiche che mantengono i miei più grandi segreti, e forse è per questo che non mi hanno ancora arrestata: “presto esci di casa anche se sei in pigiama, prendi una pezzetta bagnata e corri al parcheggio che ho combinato un casino!!!”
Insomma grazie a tutte quelle persone che sanno che sto più fuori che dentro, ma non se ne fanno un cruccio, oramai si sono abituate, RESISTONO e per loro va bene così.

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