
IL PESCARA TORNA IN SERIE B: BATTUTA LA TERNANA AI RIGORI DAVANTI A 20MILA SPETTATORI
Dopo quattro anni, il Pescara risale in Serie B. Davanti a uno stadio Adriatico stracolmo con oltre 20.000 spettatori, i biancazzurri conquistano la promozione al termine di una finale playoff tiratissima contro la Ternana. Dopo il successo per 1-0 dell’andata al “Liberati”, agli abruzzesi bastava anche un pareggio, ma i novanta minuti regolamentari e i supplementari si sono chiusi con l’1-0 per gli umbri. Decisivi, dunque, i calci di rigore: Plizzari para tre penalty e si conferma uomo partita, regalando la B ai suoi.
La gara è stata molto combattuta. Il primo tempo ha visto un paio di occasioni interessanti per entrambe le squadre, ma a fare la differenza sono stati i riflessi del portiere di casa. Plizzari ha tenuto a galla il Pescara con tre interventi straordinari al 30’ su Curcio, Tito e Capuano, in una delle fasi più difficili per la squadra di Baldini.
Nel secondo tempo, la svolta arriva al 16’: espulsione diretta per Dagasso per un fallo duro su Damiani. In inferiorità numerica, il Pescara soffre e al 30’ subisce il gol del vantaggio ospite: De Boer colpisce di sinistro su assist di Ferrante, riportando in parità il computo totale delle reti tra andata e ritorno.
Si va ai supplementari, dove Plizzari si supera ancora su Damiani e gioca gli ultimi minuti stringendo i denti per un problema muscolare. La Ternana prova ad approfittarne, ma senza successo. Ai rigori, il portiere biancazzurro para i tiri di Ferrante e Casasola, mentre De Marco realizza il penalty decisivo dopo le reti di Tonin, Moruzzi e Millico.
La sequenza dei rigori:
Tonin (P): gol
Ferrante (T): parato
Moruzzi (P): gol
Millico (T): gol
Kraja (P): parato
Casasola (T): parato
De Marco (P): gol
Il fischio finale scatena la festa: il Pescara torna tra i cadetti. Per la Ternana, grande delusione dopo una gara generosa ma poco lucida nei momenti chiave.