L'Aquila Capoluogo

RISCOPRIAMO IL SALVIANO: I RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “VIVENZA” DI AVEZZANO A LEZIONE NEL MONDO DELLE API

AVEZZANO – Si è concluso, con un’uscita didattica sul mondo delle api, il
progetto “RISCOPRIAMO IL SALVIANO”, proposto dal “Centro Giuridico del cittadino di
Avezzano” in collaborazione con la Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Vivenza” di
Avezzano.
Alla presenza del responsabile del Centro Giuridico Augusto Di Bastiano, alla responsabile
per la scuola prof.ssa Catia Di Battista accompagnata dalla prof.ssa Tiziana D’Amore e del
coordinatore Antonino Petrucci, la classe 2C si è ritrovata al Memorial nella  dove l’attendevano le autorità cittadine rappresentate dall’assessore al
ramo Alessandro Pierleoni e dai tecnici del Comune di Avezzano Anna Maceroni, Rossella
Rossi, Sara Galluzzi e Antimo Amore, il rappresentante dell’ANPI Carlo Komel, il presidente
del GE.MA. sezione della Marsica Loreto Guglietti e Gino Milano, esperti che si sono
alternati nel corso del II quadrimestre in lezioni in aula agli alunni.
Dopo il breve saluto delle autorità è iniziata la camminata che ha consentito agli alunni di
conoscere da vicino la realtà e prenderne coscienza di quanto appreso a scuola, in
particolare lo studio:
– degli aspetti storico-religiosi curati da Gino Milano;
– dei funghi e della flora nel loro ambiente naturale a cura del presidente e vice del
GE.MA. sezione della Marsica di Avezzano Loreto Guglietti e Peppe Ciulli;
– della fauna studiata attraverso l’uso di foto trappole a cura di Mirco Masciovecchio
consulente del Comune di Avezzano;
– delle tematiche inerenti al luogo e al territorio, gli aspetti paesaggistici e
monumentali della Riserva in particolare: il complesso del Memorial costruito in
occasione del 50° anniversario del terremoto, la sistemazione della pietra del Carso e
le altre lapidi in ricordo dei caduti del terremoto e degli studenti marsicani periti nel
sisma dell’Aquila nel 2009, nonché i caduti del 1° conflitto mondiale.
Inoltre, gli alunni sono stati edotti delle Stazioni della via Crucis, tutte tematiche trattate da
Antonino Petrucci.
La giornata, poi, ha avuto un passaggio centrale in una lezione-approfondimento
sull’importanza delle api nel nostro habitat e la loro salvaguardia, organizzata e tenuta da

personale ed esperti del Centro di Educazione Ambientale (Cea) della Riserva del Salviano e
dell’Ufficio della Riserva del Salviano del Comune di Avezzano.
I ragazzi della scuola “Vivenza” hanno potuto ascoltare ed apprendere l’organizzazione
dell’alveare e della famiglia delle api e sono stati sensibilizzati sull’importanza di
salvaguardare la specie italiana APIS MELLIFERA LIGUSTICA e, quindi, sui piccoli gesti che
possiamo mettere in campo per aiutare le Api.
Il progetto sulle api è stato elaborato dagli uffici della Riserva con i funzionari e tecnici
Antimo Rauso, Anna Maceroni, Rossella Rossi e Sara Galluzzi, con il supporto dell’Assessore
alla Rizserva stessa, Alessandro Pierleoni, il quale, oltre a supportare il progetto pe rla
salvaguardia delle Api, ha sottolineato l’importanza di tutelare, salvaguardare e potenziare,
la Riserva del Salviano, patrimonio storico e ambientale, nonché e ricchezza di tutta la
collettività avezzanese.
Lo stesso Pierleoni, infine, ha colto l’occasione per ringraziare del lavoro svolto tutti gli
addetti dell’Ufficio Riserva del Salviano del Comune di Avezzano per l’impegno e
l’entusiasmo e la competenza che mettono in tutte le attività che, ha voluto sottolineare,
stano consentendo alla Riserva di crescere e diventare un punto di riferimento per la città.
I contenuti e le priorità hanno rappresentato le mete verso cui la scuola tende nella sua
azione di miglioramento, al fine di progettare per competenze e implementare l'utilizzo di
compiti autentici e prove di realtà, incrementando le capacità attraverso la didattica
laboratoriale e l’apprendimento cooperativo. Tutti obiettivi, tra l’altro, rispondenti alle
attività chiave europee che prevedono la diffusione e la promozione dei valori della
cittadinanza attiva, della solidarietà, del rispetto reciproco e dell'integrazione tra culture
diverse legate alle problematiche ambientali.
Inoltre, il progetto ha preso in considerazione e sottolineato altri aspetti come:
– la promozione e diffusione delle capacità motorie e di attività in ambiente montano;
– corretta frequentazione della montagna e della prevenzione degli infortuni;
– consapevole conoscenza delle tematiche ambientali, inerenti in particolare
l’ambiente montano; educazione a comportamenti responsabili e attivi a tutela del
patrimonio ambientale e culturale finalizzati allo sviluppo sostenibile;
– accresciuta consapevolezza dei propri limiti in ambienti diversi da quelli domestici, il
misurarsi con l'ambiente naturale e imparare ad averne rispetto, indurre alla pratica
sportiva sana e salutare, saper orientarsi e regolarsi in ambienti sconosciuti, saper
gestire il proprio abbigliamento;

– appassionare i giovani all’esperienza del camminare in montagna apprezzandone i
mutamenti, misurandone la fatica e la gioia della “conquista”, valutandone in
sicurezza i possibili pericoli.
Tutti traguardi che “costituiscono i compiti primari della Scuola e dell’Amministrazione
Scolastica”, in quanto requisiti essenziali per la formazione dei ragazzi nel pieno della loro
crescita e sviluppo della personalità.

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