
PER L’ESTATE A PALAZZO DI GIUSTIZIA VIGE IL CODICE DI ABBIGLIAMENTO
Non solo di codice civile e codice penale bisogna far uso nelle aule di giustizia ma anche di un codice di abbigliamento, almeno per l’estate. Ed infatti per la stagione estiva il codice di abbigliamento entrerà in vigore anche a palazzo di Giustizia. Niente ciabatte in aula di tribunale, né shorts davanti al giudice. Con buona pace dell’estate che avanza, bisognerà stringere i denti e sudare un po’ a palazzo di giustizia. A rinfrescare la memoria agli utenti ci hanno pensato gli addetti alla sicurezza, chiamati ad applicare la disposizione e a rimandare indietro quanti non sono in linea con il dress code. A farne le spese sono stati in sei solo lo scorso giovedì z il giorno delle udienze penali. Per poter accedere negli uffici giudiziari di Sulmona bisognerà rispettare la disposizione adottata a suo tempo dal procuratore capo della Repubblica di Sulmona, Luciano D’Angelo. Divieto assoluto di pantaloni corti il cui margine inferiore non raggiunga la caviglia. Niente infradito o ciabatte. Stop anche alle canottiere e altri indumenti che non rispettino i criteri di “professionalità e decoro richiesti per un ambiente giudiziario”, come recita il regolamento.
È più che giusto!! Ormai si è perso ogni senso di decenza!