GIUNTA, SCONTRO IN FORZA ITALIA: FUSCO FERMA LA FUGA IN AVANTI DEI CONSIGLIERI AZZURRI
La fuga in avanti dei consiglieri comunali Luisa Taglieri e Francesco D’Antuono che hanno indicato come assessore Gaetano Pagone provoca l’immediata reazione del coordinatore cittadino di Forza Italia, Enzo Fusco. “Il direttivo di Forza Italia, riunito ieri sera, alla presenza del coordinatore provinciale Gabriele De Angelis e degli stessi consiglieri Taglieri e D’Antuono ha dato mandato al partito di designare l’assessore esterno, adesso questa indicazione per Gaetano Pagone non rispetta le decisioni dell’organo di partito” chiarisce subito Fusco, aggiungendo che una severa censura dell’accaduto è venuta oggi stesso dal coordinatore regionale Nazario Pagano, che a detta di Fusco “è andato su tutte le furie, come anche De Angelis, richiamando gli stessi consiglieri”. “Bruciata” la candidatura dell’ex consigliere comunale Pagone, il partito indicherà l’assessore, come ribadisce Fusco. Restano in gioco i nomi della prima dei non eletti Federica La Porta, Goffredo Giannandrea e lo stesso Fusco.
Ma è possibile che non si riesca a trovare consenso su NUOVI NOMI si legge sia da FI che da FDI di personaggi politici di lungo corso , che, tra l altro, neanche premiati dal consenso tornano nuovamente alla ribalta tra aspiranti assessori e addirittura vice sindaco
Ma possibili che bisogna ostacolare sempre i NUOVI NOMI , possibile che i “vecchi” non si riesce a scollarli da queste poltrone . Ci sono tanti NUOVI ELETTI seguiti da ampio consenso popolare da altri tanti NON ELETTI della prima ora , si scala nella graduatoria e si ringiovanisce tutta l amministrazione. SINDACO NUOVO e TUTTA LA GIUNTA NUOVA
De Angelis, Pagano mai visti in giro per chiedere ai Sulmonesi, cone stavano, se i figli erano fuori regione per lavorare, se la situazione del Cogesa era ancora tollerante, se la centrale di spinta del gas dotto poteva portare l’inquinamento in una zona dove la qualità dell’aria è ottima.
Mai capita loro posizione sulle tematiche della Valle Peligna. Ma ora parlano, spiegate perché parlate contro.