
FESTA DELL’ARMA DEI CARABINIERI CON BELLISSIMA SORPRESA, OGGI, ALL’AQUILA: RICONSEGNATA AL NOSTRO ARCIVESCOVO MONSIGNOR D’ANGELO LA PALA D’ALTARE “LA NASCITA DELLA VERGINE”
L’Aquila – Una festa dell’arma piena di soddisfazioni e con sorpresa, quella di oggi.
All’interno della caserma Iafolla, sede del
Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila, si è tenuta la solenne
cerimonia in occasione del 211° Annuale della Fondazione dell’Arma.
L’evento è stato preceduto dalla restituzione all’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila,
S.E.R. Monsignor Antonio D’Angelo, di una pala d’altare, un dipinto olio su tela del
1595 raffigurante la Nascita della Vergine, attribuito al pittore fiorentino Bernardino
Monaldi, scomparso in epoca remota dalla Chiesa di Santa Maria della Consolazione
di Picenze, nel Comune di Barisciano, e recuperata a Genova dai Carabinieri del
Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila.
Una compagnia di formazione di Carabinieri, in rappresentanza delle donne e degli
uomini dell’Arma in servizio nell’intera provincia aquilana, si è schierata in armi alla
presenza del Colonnello Salvatore Del Campo, Comandante Provinciale dei
Carabinieri di L’Aquila, delle Autorità civili, militari e religiose, dei rappresentanti
delle Istituzioni, dei gonfaloni della Regione Abruzzo, della Provincia di L’Aquila,
dei Comuni di Roccaraso e Sulmona, decorati al Valor Militare, di L’Aquila,
Avezzano, Tagliacozzo e Castel di Sangro, dei labari delle Associazioni
combattentistiche e d’Arma, delle rappresentanze dell’Associazione Nazionale
Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, della cittadinanza tutta e degli
alunni delle scuole di ogni ordine e grado, invitati assieme ai propri docenti.
Dopo aver rivolto un cordiale saluto alle Autorità ed ai cittadini, intervenuti numerosi
alla manifestazione, il Colonnello Del Campo ha inteso rivolgere un commosso e
deferente pensiero ai Carabinieri caduti nell’adempimento del proprio dovere.
Prima di tracciare un breve resoconto delle attività svolte dai Carabinieri in questa
provincia nell’anno appena trascorso, il Comandante Provinciale ha posto l’accento
sul legame indissolubile esistente tra gli Italiani ed i Carabinieri sin dal 1814, diversi
decenni prima che venisse proclamata l’Unità d’Italia, definito “…un patto
irrevocabile, mai incrinato, che si è andato consolidando lungo i 211 anni che ci
separano da allora e che li ha visti affrontare da protagonisti non solo tutte le
vicende più difficili, cruente e dolorose del Paese, ma anche una quotidianità fatta
di servizio e di vicinanza al cittadino”.
Il Colonnello Del Campo ha poi sottolineato la collaborazione fattiva che in questa
provincia lega i Carabinieri e le altre Forze di Polizia, “…un’intesa forte, fondata su
rapporti di stima e di fiducia profondi”, sotto l’alta direzione del Prefetto,
“…motore dei processi di cooperazione istituzionale”, e la stretta sinergia
istituzionale con la Magistratura, “…saldo e quotidiano punto di riferimento nelle
delicate funzioni di Polizia giudiziaria”.
Nel proprio intervento, il Comandante Provinciale ha rimarcato la capillare presenza
dell’Arma tra la gente, dalle grandi aree metropolitane sino ai comuni più piccoli, e
l’arduo compito di credere, e quindi perseverare lungo il solco tracciato in questi 211
anni di storia, citando il Generale Carlo Albero Dalla Chiesa: “Il Carabiniere è un
uomo che crede e quindi che ha fede. Un’incrollabile fede benignamente
contagiosa di legalità e fiducia per tutti i cittadini”.
La cerimonia, allietata dal contributo musicale degli artisti del Conservatorio Alfredo
Casella di L’Aquila, è proseguita con il tributo di un riconoscimento a quei
Carabinieri che, nell’ambito delle numerose e diversificate attività poste in essere
ogni giorno, si siano particolarmente distinti in brillanti operazioni di servizio o che
abbiano compiuto atti dal particolare valore etico o sociale.
La celebrazione, infine, ha visto la premiazione degli alunni vincitori del concorso
letterario, indetto tra i ragazzi di numerosi Istituti di istruzione della Provincia, per il
quale quest’anno sono state scelte le tracce Il Carabiniere tra la gente, per la gente;
Il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto: esempio di fedeltà e altruismo; Il Carabiniere:
una mano tesa verso chi chiede aiuto e La tutela della Biodiversità: il mondo visto
dagli occhi di un albero. La composizione di un elaborato, singolo o di gruppo, nel
quale i ragazzi si sono cimentati, si inserisce nell’alveo delle diverse iniziative che
L’Arma dei Carabinieri pone in essere per incrementare la diffusione della cultura
della legalità tra i giovani.